Dall’assessore comunale alle politiche ambientali, Andrea Vannini, riceviamo e pubblichiamo:
“Su suggerimento del consigliere Francesco Serra, voglio aprire con un dato che da ora comunicherò mensilmente ai cittadini, soprattutto per informare sulla percentuale di raccolta differenziata raggiunta e, ancor di più, per incitare tutti a fare bene e meglio di mese in mese. A settembre (ultimo dato elaborato ricevuto), abbiamo differenziato per una percentuale del 55,74%. Sostanzialmente siamo sui valori comunicati precedentemente su base annuale; non stiamo peggiorando, ma non stiamo neanche migliorando. Certamente i conferimenti inappropriati presso le isole di prossimità, ma anche ultimamente in città, di cui tanto si è parlato e si parla sui media locali, condizionano il dato e frenano l’innalzamento del livello di differenziata. Vediamo se prima della fine dell’anno riusciremo con l’impegno di tutti a ottenere un risultato migliore anche impegnandoci tutti a limitare i conferimenti impropri che ci obbligano a procedure di emergenza che poi distraggono l’impegno dalle attività di routine. Possiamo e dobbiamo raggiungere il traguardo del 60%, livello che porterebbe Viterbo nel top della classifica nazionale per centri superiori a 50mila abitanti.
Su suggerimento del consigliere Marco Volpi, ho invece fatto ripristinare la distribuzione delle buste per la raccolta differenziata il mercoledì presso l’ecocentro della frazione, negli orari di apertura previsti. Rimangono inalterati gli orari di distribuzione presso le altre strutture: venerdì dalle 9 alle 13 presso gli uffici della Viterbo Ambiente e nei giorni di martedì e giovedì dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17 presso l’ecosportello di via Garbini.
Cari cittadini tutti, cerchiamo di usarle bene queste buste e facciamo prevalere il senso civico sull’inciviltà di pochi. Devo confessare una personale soddisfazione per quanto riguarda l’attenzione che i consiglieri di maggioranza stanno dimostrando per temi cari ai cittadini come quello dei rifiuti, dei servizi cimiteriali e dell’illuminazione. Tale attenzione, se manifestata nelle adeguate sedi istituzionali, è certamente funzionale a portare nuove idee e rendere i servizi più efficienti”.