Si infuoca il dibattito sulle Rsa. Dopo i passaggi in quarta commissione consiliare, nei giorni scorsi, della bozza di regolamento che dovrebbe stabilire i dettami dell’erogazione dei contributi per gli utenti con reddito inferiore ai 13 mila euro, interviene l’associazione Aforsat, che preannuncia già un nuovo ricorso contro il futuro provvedimento comunale, qualora esso non fosse in linea con le disposizioni della legge regionale 98 del 2007. Un regolamento su cui pesano molte incognite e che comunque sembra destinato a vedere la luce nel 2016, dato che il 2015 sta per volgere ormai al termine.
‘Non vogliamo l’elemosina, le famiglie non chiedono all’amministrazione comunale 150 o 300 euro per sè. Chiedono solo, a buon diritto, che sia applicata la norma regionale, la quale prevede non che il Comune elargisca fondi ai malati e ai loro parenti, ma che contribuisca a pagare le rette alle strutture. Mi pare, però, che a Palazzo dei Priori non lo abbiano ancora ben chiaro, dato che di queste disposizioni non tengono conto nè la delibera comunale 142 del 29 aprile 2015 nè, mi pare, la bozza di regolamento su cui discute la commissione. Stiano sereni, i consiglieri, la giunta e gli uffici, si risparmino il lavoro: non c’è necessità di regolare alcunché, basta solo applicare la legge’. E’ molto chiara Maria Laura Calcagnini, presidente dell’Aforsat.