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Fiore del Cielo, presto ché è tardi

La Macchina di Vittori attende ancora oggi di essere smontata e riportata a casa

Fiore del cielo ad Expo

Fiore del cielo ad Expo

Presto ché è tardi. Già, le cose stanno proprio così: il tempo comincia a stringere e la Macchina di Santa Rosa targata Vittori è ancora lì a Milano, area Expo, in attesa che venga smontata, caricata sui tir e riportata a casa. Dove peraltro è attesa da un’ulteriore vetrina con l’esposizione in una qualche piazza cittadina in occasione delle ormai prossime festività natalizie. Già, il punto è proprio questo: il periodo natalizio si sta avvicinando. Pericolosamente, si direbbe. E non perché all’improvviso la festa più bella e più sentita dell’anno non è più tale, quanto per il semplice fatto che la struttura dedicata alla patrona non è un esattamente un pacchettino regalo che si porta a mano senza particolari problemi.

A Palazzo dei Priori è arrivata proprio in questi giorni una lettera da Milano, mittente (guarda caso) Expo, dai toni piuttosto perentori: la Macchina di Santa Rosa dovrà essere smontata e portata via al più presto. Esattamente entro il 30 novembre. Una richiesta (eufemismo) che accelera notevolmente i tempi e impone di darsi una regolata per poter rispettare la scadenza.

Ombretta Ciorba, titolare dell’azienda che ha curato tutta l’organizzazione del viaggio di andata (impacchettamento, trasporto e montaggio) aiuta a capire la complessità delle operazioni. “Da Expo – spiega – ci sono già arrivate le comunicazioni per lo smontaggio, ma noi non possiamo muoverci senza l’ok dell’amministrazione comunale”. Meglio entrare nei dettagli per comprendere come il problema sia tutt’altro che semplice. “Expo – continua la signora Ciorba – richiede un insieme di documentazione che va inviata per essere visionata prima di ottenere l’autorizzazione ad entrare nell’area espositiva con uomini e mezzi. Sono documenti che abbiamo già mandato in occasione del viaggio di andata, ma vanno ripresentati perché nel frattempo sono passati più di sei mesi e il Durc, per esempio, è scaduto e va rifatto”. Ma le problematiche non si fermano qui. “Naturalmente – aggiunge la signora Ciorba – ci vorrà qualche giorno per smontare e caricare sui tir. A questo punto, bisognerà ottenere i permessi necessari per il trasporto eccezionale in autostrada”.

Gloria in diretta tv e Fiore del Cielo alle spalle: sempre all'Expo

Gloria in diretta tv e Fiore del Cielo alle spalle: sempre all’Expo

Un insieme di situazioni connesse tra loro che ora hanno ricevuto una sollecitazione alla quale bisogna rispondere con atti concreti per evitare figuracce e/o rimproveri. Già da domani dovranno essere approntati e approvati tutti gli atti necessari per conferire ufficialmente l’incarico e si dovrà pensare anche a come intervenire quando i tir arriveranno a Viterbo: non è che si possono parcheggiare da qualche parte, magari anche in doppia fila, e attendere che si proceda al rimontaggio in piazza. Vanno scaricati e contestualmente va pensato subito al rimontaggio, magari anche per evitare ulteriori spese. La conclusione è univoca: bisogna fare presto e naturalmente bene.

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