Da un lato i costruttori edili di Viterbo, dall’altro le istituzioni locali. Il dialogo si è aperto un mese fa quando i vertici dell’Ance, presieduta da Andrea Belli, incontrarono l’assessore comunale all’urbanistica Raffaela Saraconi; qualche giorno fa il secondo step con l’omologo ai lavori pubblici Alvaro Ricci. Al centro di entrambi i confronti il modello di sviluppo del capoluogo, il ruolo che gli imprenditori edili possono (e devono) svolgere in siffatto processo in sinergia, naturalmente, con l’amministrazione comunale.
Che cosa chiede l’Ance? E’ presto detto: necessità di puntare su uno sviluppo ecosostenibile di Viterbo, pensando per esempio alla riqualificazione urbana, esigenza di avere risposte certe in tempi brevi dalla burocrazia. Due temi sui quali il mondo dell’economia locale (e non solo) si batte da tempo. Ma sul tappeto c’è anche il problema (atavico) delle infrastrutture e l’importanza di cogliere le opportunità offerte dall’essere vicini ad una grande città come Roma e in mezzo ad un corridoio di vitale importanza economica come la Trasversale Orte – Civitavecchia che ha il suo sbocco naturale nel porto laziale. Richieste plausibili e condivisibili che hanno trovato nei due esponenti della Giunta Michelini interlocutori attenti e sensibili.
Nel caso specifico, l’assessore Ricci ha posto l’accento su come sia fondamentale per la città il rapporto tra pubblico e privato. Tra le idee lanciate da Ricci la possibilità di attivare un project financing per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico. L’assessore ha poi ricordato come intenzione del Comune è quella di utilizzare i fondi di Destinazione Italia per la riqualificazione dei portici di Piazza del Comune. Parlando poi della riqualificazione di Valle Faul, Ricci ha elogiato il progetto di Unindustria sull’ex gazometro, dove sorgerà la nuova sede dell’associazione.
“Ringraziamo l’assessore Ricci per la disponibilità dimostrata – sottolinea Andrea Belli – è molto importante per noi avere questo dialogo con il Comune, iniziato con l’assessore Saraconi. Anche in questo caso possiamo parlare di incontro proficuo: noi continueremo come associazione ad esercitare la nostra azione per far si che l’amministrazione possa mettere in campo risorse e progetti che portino ad uno sviluppo smart della nostra città”.