“Abbiamo voluto coinvolgere direttamente i cittadini tarquiniesi, perché dobbiamo coniugare la realizzazione di un’importante infrastruttura, come la superstrada Orte-Civitavecchia, con la sostenibilità per il nostro territorio. Ci sono pochissimi precedenti in Italia e solo in alcune regioni è già stato fatto, perché non esiste una legislazione al riguardo”. Lo dichiara il sindaco Mauro Mazzola, commentando l’incontro sulla trasversale che si è svolto nella sala consiliare tra i tecnici dell’Anas, associazioni di categoria del settore agricolo, comitati e imprenditori. Presenti il vice sindaco Renato Bacciardi e l’assessore Sandro Celli.
“Come Amministrazione abbiamo voluto intraprendere questo metodo innovativo di lavorare, con i cittadini protagonisti di decisioni importanti, purché sempre nel rispetto dei propri ambiti. – prosegue il sindaco Mazzola – Sono convinto che è possibile garantire la costruzione di questa nuova opera, senza che ciò significhi uno stravolgimento del territorio e dell’ambiente circostante, ma al contrario possa essere un fattore di sviluppo. Ribadisco che siamo favorevoli alla superstrada, un’opera strategica per Tarquinia e la provincia di Viterbo, ma che siamo assolutamente contrari al passaggio dell’ultimo tratto, tra Monte Romano e Civitavecchia, nella valle del Mignone. Al riguardo tra Comune e cittadini c’è la massima unità di intenti. Ho apprezzato la disponibilità mostrata dai tecnici di Anas. In pieno accordo abbiamo deciso di tenere incontri tematici, il primo si svolgerà il 29 ottobre, per discutere ogni singolo ambito legato alla superstrada, analizzando nel dettaglio aspetti positivi e negativi di ogni ipotesi progettuale”.