TERRA DI TUSCIA VITERBO – SAN MICHELE MADDALONI 79 – 63
Viterbo: Peroni 18, Cianci 4, Mathlouthi 10, Marsili 17, Giancarli 5, Ndiaye, Meroi, Rovere 11, Casanova, Marcante 14. Coach: Fanciullo
Maddaloni: Ragnino ne, Mandato ne, Piscitelli 9, Caceres 16, Desiato 11, Marini, Farofalo 3, Rusciano 4, Chiavazzo 20. Florio. Coach: Monda
Arbitri: Spinelli e Lupelli
Note: usciti per 5 falli Mathlouthi e Marcante. Tiri da 2: Vt 24/49, ma 19/37; tiri da 3 Vt 8/27, Ma2/12; tiri liberi : Vt 7/11, Ma 19/22. Rimbalzi: Vt 41 (17 o, 24 d), Ma 33 (6 o, 27 d)
Che bella Stella Azzurra. Bella e vincente attraverso una prestazione convincente e un gioco che, alla lunga, sfianca il San Michele Maddaloni, squadra esperta, pesante, ma anche un po’ lenta e soprattutto priva di cambi all’altezza della situazione. Basti pensare che Chiavazzo (20), Caceres (16) e Desiato (11) mettono a segno 47 punti in 3 e che gli altri 16 se li dividono Piscitelli (9), il ponderoso Rusciano (4) e Garofalo (3). Troppo poco per mettere in difficoltà la Terra di Tuscia che parte un po’ contratta anche se chiude il primo parziale con il vantaggio minimo (20-18). Nel secondo quarto, il momento migliore degli ospiti che riescono a raggiungere il massimo margine a metà tempo: +7, 27 – 34. E qui, nella fase più complicata, quasi come una frustata che scuote il cavallo pigro, il team viterbese piazza l’acuto decisivo: quattro punti consecutivi di Marsili, poi Cianci, poi ancora Marsili e Marcante ribaltano l’inerzia. Parziale di 10-2 e al riposo si va sul 37-35.
Dopo l’intervallo, continua il magic moment della Stella Azzurra: ancora Marcante (due canestri consecutivi) e una bomba di Giancarli sono le basi decisive sulle quali si può edificare il resto della contesa. Il parzialone decisivo di 17-2 piega le gambe dei casertani travolti dalla velocità e dalla grinta dei padroni di casa. A questo punto, sale in cattedra Michele Peroni, detto Mitch, che si sblocca definitivamente con una serie strepitosa di conclusioni che lo portano a diventare il miglior realizzatore in casa biancostellata: 18 punti e una prova super che cancella con un colpo di spugna la serataccia contro Cassino. Bene in partita Marcante (ma non è una novità), Marsili, Giancarli e Rovere: ognuno porta mattoni fondamentali per il successo. In campo anche Meroi, il baby Casanova (nelle battute finali) e Ndiaye che finalmente fa valere il suo fisico, anche se continua a litigare con il canestro.
Domenica si torna a trasferta per affrontare Palestrina, un’altra grande del raggruppamento. E si va con la soddisfazione di aver totalizzato finora gli stessi punti. Questa sì che è musica.