Da Silvia Blasi, consigliera del M5S Lazio, riceviamo e pubblichiamo:
“Il rinnovo del cda di Talete cambia i nomi per non cambiare nulla. Il PD preferisce occupare le poltrone con i suggerimenti di Panunzi e Refrigeri invece di procedere ad una selezione attraverso un bando pubblico per garantire quella imparzialità, indipendenza e libertà di azione necessaria per salvare un’azienda in fallimento. Che fine farà il lavoro fatto dal precedente cda che aveva scoperto 4 milioni di euro di passivo nel bilancio, debiti contratti dalla politica che non devono ricadere sulle spalle dei cittadini attraverso un aumento della bolletta. Auspico un intervento rapido della Regione per l’applicazione della legge 5/2015 sull’acqua che aiuti a superare le troppe criticità del servizio idrico nella provincia di Viterbo ed attendo risposte dal PD, che ha in mano la Talete, su come intende risolvere i tanti problemi che da decenni stanno affossando la società idrica viterbese”.