Museo della Macchina di Santa Rosa, il sindaco Leonardo Michelini e il presidente del Sodalizio Facchini Massimo Mecarini hanno firmato la nuova convenzione per la gestione della struttura comunale fino al prossimo 31 luglio 2016. Il museo, sito in via san Pellegrino 60-62 – si legge nel documento – è affidato gratuitamente in gestione al Sodalizio per la durata della convenzione (1 agosto 2015 – 31 luglio 2016, con possibile rinnovo per almeno altri due anni, previo accordo tra le parti). Il Sodalizio – si legge all’articolo 3 – per promuovere e valorizzare il trasporto della Macchina di Santa Rosa, provvederà a inserire la manifestazione nei circuiti turistici nazionali e internazionali attraverso l’uso dei media e della tecnologia online (siti web, social network), ad accogliere e assistere i visitatori all’interno dello spazio museale durante le visite con la messa a disposizione di materiali, supporti video e multimedia, gadget, targhe e ogni altra cosa necessaria per la migliore fruizione del materiale espositivo. E ancora, il Sodalizio provvederà a coordinare la rete delle “minimacchine” cittadine, attraverso la diffusione della tradizione della Macchina di Santa Rosa tra le nuove generazioni e attraverso il tramandare ai giovani le buone pratiche e le tecniche del trasporto. Dovrà provvedere inoltre all’acquisto di tutti i materiali necessari per rendere sicuro il trasporto della Macchina di santa Rosa da parte dei facchini (a titolo esemplificativo, ciuffi, divise, materiale di consumo). Sempre per quanto riguarda il Sodalizio, nella convenzione è specificato inoltre che dovrà effettuare “ogni altra spesa necessaria al trasporto, alla divulgazione e alla promozione della Macchina di Santa Rosa, come richiesto dal piano di salvaguardia del patrimonio Unesco nell’ambito della Rete delle grandi macchine a spalla in tema di beneficenza, risoluzione dei conflitti, salvaguardia e protezione dei beni culturali e del patrimonio artistico e tradizionale. Il Sodalizio dovrà infine effettuare spese per la partecipazione del trasporto della Macchina all’interno della Rete delle grandi macchine a spalla composta dai comuni di Sassari, Nola e Palmi per la promozione e divulgazione della stessa anche all’interno dello stesso polo museale. Restano invece a carico del Comune di Viterbo tutte le manutenzioni straordinarie dell’immobile e degli infissi della struttura museale. Il Comune parteciperà a tutte le iniziative finalizzate (indicate nella premessa della convenzione e all’articolo 3), tenuto conto del riconoscimento Unesco e del nuovo e più importante quadro nazionale e internazionale in cui è inserito il trasporto della Macchina, mediante il rimborso delle spese effettivamente documentate, sino a un ammontare massimo annuo di 30 mila euro. Tale rimborso potrà essere liquidato anche parzialmente nel corso dell’anno, a seguito della relazione consuntiva, comprensiva delle spese sostenute per le attività svolte durante il corso dell’anno, secondo le normative di legge e in particolare nel rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari.
“Comune e Sodalizio – sottolinea il sindaco Michelini – hanno messo nero su bianco l’accordo per la gestione del museo della Macchina di Santa Rosa. Nel documento si parla anche del coordinamento delle minimacchine cittadine, ma anche di azioni di promozione, valorizzazione e salvaguardia del patrimonio legato alla festività di Santa Rosa a seguito del rinoscimento Unesco ottenuto nel dicembre 2013. Proprio alla luce di questo prestigioso riconoscimento internazionale, conseguito nell’ambito della Rete delle grandi macchine a spalla, abbiamo ritenuto opportuno provvedere alla sottoscrizione di un nuovo accordo tra Comune e Sodalizio. Un accordo nuovo, più ampio, siglato anche nell’ottica di voler accrescere, consolidare e migliorare la funzione e la gestione del patrimonio museale, consentendone una migliore fruizione ai cittadini e ai turisti, anche e soprattutto in considerazione del costante aumento del turismo religioso e dell’avvicinarsi dell’anno giubilare”. In linea con il sindaco, l’assessore a Expo e al turismo Giacomo Barelli, presente alla sottoscrizione del documento. “La firma della nuova convenzione tra Comune e Sodalizio è stata concepita nel rispetto reciproco delle parti. La proficua collaborazione portata avanti in questi mesi in occasione di Expo ha dato risultati eccellenti. Nei prossimi mesi ci attendono altre scommesse. Sono certo che insieme al Sodalizio dei facchini riusciremo a vincere un’altra sfida, che è quella dell’ormai prossimo giubileo”.
“Abbiamo raggiunto un risultato soddisfacente per entrambe le parti – conclude il presidente del sodalizio Mecarini, dopo la stretta di mano con il primo cittadino -. Una nuova convenzione, ma anche un patto di lealtà che garantisce sia al Sodalizio che al Comune una reciproca e duratura collaborazione per il bene di Viterbo e della nostra Santa”.