Tra un po’ progetteranno anche quelli che girano il sugo, che puliscono le piastrelle, che portano i figli a scuola, che cambiano il pannolone alla nonna. Nel mentre, però, godiamoci questi.
L’attrezzo del millennio, quello più in voga e che (stando ai fatti) pare utile di brutto, è senza ombra di dubbio il drone. Per quanti avessero preso una mattonata in testa: dicesi drone una specie di elicottero, piccolo che al massimo sopra vi si può mettere un gatto, teleguidato da terra attraverso una consolle. Una sorta di macchinina su pista anni ’80, insomma, ma con la differenza che questo vola.
Ultimamente tale accrocco lo si è visto spuntare in mezzo a San Pellegrino in fiore (nessuno sa perché), a Civita di Bagnoregio (per fare riprese video mozzafiato), in mano ad un tipo che spiava i vicini e in loro assenza gli svaligiava la casa. E poi eccolo, di nuovo, a disposizione di quegli stravaganti dell’Accademia Kronos.
Ora. Perché pure la Kronos è caduta nella drone-mania? Semplice. “Abbiamo previsto di dotare le nostre 32 sedi nazionali, gestite dalle guardie zoofili-ambientali – dicono i vertici – con dei droni capaci di monitorare il territorio. Lo scopo principale è quello di individuare eventuali discariche illegali, abitazioni abusive, bracconieri e illeciti in genere. Nonché tenteremo di prevenire nel periodo estivo focolai d’incendi boschivi”.
Fico. Uno sta seduto, e volendo anche all’ombra, e nel frattempo fa tutte queste cose qua.
Chi darà una mano ai signori dell’Accademia? “Abbiamo siglato un accordo con la società internazionale NowLanding, specializzata sui droni – proseguono – Un’organizzazione riconosciuta dall’Enac. I loro dirigenti e tecnici saranno presenti questo sabato al Balletti Park hotel di San Martino al Cimino per offrire, dalle 9.30 alle 12, una dimostrazione sull’uso degli apparecchi, dotati di sofisticate strumentazioni elettroniche utili alla sorveglianza”.
E qualora a qualcuno fosse venuta un goccio di curiosità, sarà possibile partecipare all’esibizione.
Come già detto qualche mese fa, e come direbbero a Terni: droni, non ci sono paragoni.