Ore 8.30, rassegna stampa. In una nota, il Comune di Viterbo comunica che l’esibizione di salto con l’asta prevista per venerdì in piazza del Plebiscito, sotto Palazzo dei priori, è andata deserta a causa del maltempo e non, come sostenuto da qualcuno dell’opposizione, “per mancanza del numero legale”.
Ore 12. Brutta sorpresa per gli escursionisti che hanno partecipato oggi all’ascesa della Palanzana. Al posto della nuova croce, in vetta, c’era un bigliettino con un messaggio: “Scusate, cari viterbesi, sono qui da appena quattro mesi e non vi sopporto più. Me ne vedo in Siria, che è più tranquilla. Addio”.
Ore 14. Dopo l’addio con strascico polemico, la maggioranza in consiglio comunale cerca di convincere i consiglieri Insogna e Moltoni a tornare sui loro passi: “Se si sono riuniti persino i Pooh, perché non potete tornare con noi?” Polemiche.
Ore 15. Tra l’altro, la Federazione internazionale basket è stata la prima a reagire alla reunion dei cinque elementi della band: da oggi in tutto il mondo la pallacanestro si giocherà sei contro sei.
Ore 16.30. Dopo l’orribile prestazione della Viterbese contro il Castiadas, la Figc conferma la decisione di far giocare a porte chiuse le prossime partite interne dei gialloblu: “Ma i problemi allo stadio non c’entrano niente – fanno sapere da via Allegri – E’ una semplice questione di buon gusto”.
Ore 20. Basket. La Terra di Tuscia batte l’Oasi di Kufra Fondi nel tradizionale derby sponsorizzato da Sereno Variabile.
I grandi scoop de La Domenica del Villaggio. Ingegneri al lavoro negli uffici della Viterbese: vista l’alta frequenza di esoneri, si pensa di installare direttamente una botola per espellere gli allenatori.
La frase della settimana, del mese, dell’anno e dei secoli nei secoli. “I grandi giocatori giocano solo grandi partite” (Dejan Savicevic, il Genio)