16112024Headline:

I droni per monitorare l’ambiente

A San Martino l'incontro per scoprire le potenzialità. Presto un corso ad hoc

Un momento dell'esibizione

Un momento dell’esibizione

Un week end di confronti, studi e progetti per meglio tutelare l’ambiente naturale attraverso l’uso di strumentazioni innovative e scientificamente valide. A San Martino al Cimino, i responsabili scientifici di Accademia Kronos, le guardie zoofile e ambientali dell’associazione provenienti da tutt’Italia, nonché i dirigenti di aziende che operano nella green economy, si sono incontrati per dar vita ad un programma di tutela del territorio e di monitoraggio sulla presenza di gas serra nell’ambiente naturale e nelle città da presentare nell’ambito del summit internazionale sul clima che si terrà a Parigi il prossimo dicembre.

Analizzate tutte le formule tradizionali per la prevenzione e la lotta ai crimini ecologici, alla fine si è optato per l’utilizzazione di tecnologie altamente sofisticate capaci di agevolare e rendere più incisivo l’operato di Accademia Kronos e di altri ambientalisti sul territorio nazionale. Alle imprese produttive che operano nella green economy, presenti al meeting,  è stato chiesto di sostenere Accademia Kronos su alcuni suoi progetti relativi alla mitigazione climatica e alla tutela ambientale. Al meeting erano presenti dirigenti e tecnici della società internazionale NowLanding che si occupa dell’impiego di droni sia ad ala rotante che ad ala fissa. Un’organizzazione questa, riconosciuta dall’Enac (l’Ente nazionale aviazione civile), che si è specializzata nell’uso di droni professionali per il controllo del territorio.

Insieme si sono studiate tutte le possibili applicazioni di tali eccezionali mezzi volanti. Alla fine si sono focalizzate le loro potenzialità sia nello studio delle emissioni di gas serra, che nell’individuazione di sostanze inquinanti in mare, come anche nell’individuazione di discariche illegali, abitazioni abusive e illeciti ambientali in genere. Oltre a ciò questi droni, attraverso sensori a raggi infrarossi, nel periodo estivo potrebbero rappresentare un efficace controllo su eventuali focolai d’incendio. I dirigenti di Accademia Kronos, alla conclusione dell’esibizione dei droni, si sono convinti della grande importanza potenziale dell’uso di  questi velivoli in campo ambientale e hanno preso in seria considerazione la possibilità di far dotare ogni sezione periferica di questo strumento.

Il convegno sui droni

Il convegno sui droni

Norme internazionali sulla sicurezza e l’Enac stessa hanno imposto severi vincoli nell’uso di questi droni professionali. Oggi per pilotarne uno (che non sia un giocattolo, ma una macchina professionale, il cui valore economico va da 3mila fino a circa 30mila euro) è necessario avere un brevetto di volo remoto che si può acquisire solo dopo un corso di almeno 200 ore e dopo un’accurata visita medica.

In Italia al momento sono solo 6 le persone abilitate dall’Enac per rilasciare attestati riconosciuti. Una di queste è un membro della NowLanding, per cui si è preventivato di organizzare, congiuntamente con Accademia Kronos, un corso specifico a Viterbo o a Roma nel prossimo futuro.

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