Inaugurata la Galleria Gabriella Ferri a Corchiano, un’area destinata a ospitare eventi culturali e non solo. Una zona coperta alle spalle del teatro Fescennino nel Parco naturale delle Forre. L’artista romana ha vissuto a Corchiano gli ultimi anni della sua vita, a pochi metri dalla galleria stessa. Due serate per ricordarla promosse dall’Associazione Arnies MariaChiara Segato onlus che per la prima volta organizza l’appuntamento annuale in modo così articolato. Mentre viene proiettato il video con le attività svolte negli anni dall’Arnies a Kinshasa, Repubblica democratica del Congo nella Maison de vie, la presidente Geltrude Profili saluta il pubblico ricordando che “anche quest’anno siamo chiamati a esprimere la nostra solidarietà verso i bambini di strada di Kinshasa. Grazie alla Maison de Vie hanno un luogo in cui crescere. Ma occorre crescere con dignità e con le proprie gambe. Quest’anno, in linea con Expo, il progetto è Seminare il diritto all’alimentazione. Si concretizza con la realizzazione degli orti”. A lei fa eco padre Celestino che ha promosso questa casa: “La strada non può essere una casa per i ragazzi. Grazie a questa struttura abbiamo dato loro un futuro. Hanno studiato e alcuni hanno un lavoro”. Presente alla serata Seva Borzak junior, figlio di Gabriella Ferri. “Corchiano – sottolinea – è stata una nuova patria per mamma quando Roma non è stata più come lei amava. Qui ha trovato persone che la ispiravano, una nuova dimensione. Quando sono arrivato la prima volta sono rimasto meravigliato perché era così isolato e diverso da Roma. Ma lei è ancora qui. E oggi sono sorpreso in modo positivo perché questo posto è cambiato molto. Questa è stata la famiglia che l’ha accolta e che oggi la ricorda”. Che cosa le raccontava di Corchiano? “Della sua pace. Lei si alzava tardi, come tutti gli artisti. Qui ha iniziato ad alzarsi presto, con il canto degli uccelli e il sole che illuminava la rupe. Le piaceva tanto. E’ stata l’ultima cosa che ha visto”.
Il sindaco di Corchiano Bengasi Battisti: “Per noi è stata una occasionale compagna di viaggio. Quella rupe che amava oggi è un monumento naturale. Vogliamo dedicarle questo luogo che era abbandonato e degradato. Ora, restaurato, sarà la sua galleria. Un omaggio all’artista, alla famiglia e a tutta la comunità. È importante avere dei luoghi da condividere e che contengono le nostre radici, proiettate però verso il futuro”. Il sindaco ha poi invitato tutti i presenti sul palco per una foto insieme. Raffaela Siniscalchi, cantante che più volte ha cantato per il maestro Nicola Piovani, interpreta le canzoni di Gabriella Ferri e spiega il suo amore per Corchiano: “Ho trovato un luogo pieno di energia e tanta voglia di fare. Ritorno sempre felice”. Quando ha conosciuto Gabriella Ferri? “Da piccola mio padre mi portò al mio primo concerto. Era di Gabriella Ferri e mi innamorai di questa artista. Poi devo ricordare un episodio. Io amo molto le collane e una volta a Trastevere ho visto una grandiosa collana afghana. Sono entrata e l’ho comprata. Poi il negoziante mi ha detto che quel tipo di collane le acquistava solo Gabriella Ferri, l’unica che poi le indossava”. Progetti per il futuro? “A breve il primo cd Waiting’4 Waits Viaggio nella musica di Tom Waits”. La serata continua con il duo musicale Edo & Costy, due fratelli che per la prima volta si esibiscono insieme.