È la più grande esposizione al mondo sull’innovazione. E la CNA sarà in prima fila con oltre 30 imprese presenti. Da domani a domenica, a Roma c’è l’appuntamento con Maker Faire: all’Università La Sapienza si mettono in mostra i risultati dell’integrazione tra artigianato e nuove tecnologie. Una vetrina prestigiosa e imponente: nelle due precedenti edizioni, sono arrivati 90mila visitatori ad ammirare le circa 600 invenzioni a disposizione. Stavolta, una di queste arriva dall’azienda Codice a barre di Alessio Gismondi, presidente della CNA di Civitavecchia e vicepresidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia, artigiano che opera da anni nel settore del design. Il suo è un “cuoresolitario 2.0”. Si tratta di una cassettiera. Non una qualunque, ovviamente. A cominciare dalla forma, un cuore. Ma l’aspetto innovativo è un altro. Dove sono le camicie? Basta chiedere. E alla parola magica si apre il cassetto giusto, quello che le contiene. Ancora? È sufficiente pronunciare “calzini” e se ne apre un altro. Un’invenzione possibile grazie ad Arduino (con la collaborazione di Luciano Bianchi, Arduino maker): un piccolo microfono installato all’interno della cassettiera che cattura la chiamata e la traduce in impulso da lanciare al meccanismo di apertura meccanica. Et voilà. Il tutto per single tecnologici. E infatti lo slogan è “Comanda il cuore”.
All’interno di Maker Faire, la CNA è protagonista anche con una serie di iniziative. Come quella di sabato nella Room 29 – Aula Calasso della Facoltà di Giurisprudenza, dove alle 10,30 è in programma l’incontro “Imprendere/Apprendere. Riduciamo le distanze”, ovvero un brainstorming per la costruzione di progettualità in grado di ridurre il gap tra il mondo dell’istruzione e il sistema delle imprese. Il tutto organizzato da CNA Giovani Imprenditori e Fondazione Ecipa.