Ottima affluenza, visitatori interessati ai prodotti, tanta presenza straniera e un clima generale positivo. Sono queste le sensazioni a caldo registrate tra le aziende di Civita Castellana presenti al Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e l’arredo bagno che si è svolto a Bologna nei giorni scorsi. L’appuntamento, promosso da Confindustria Ceramica, è la più grande manifestazione fieristica al mondo in questo settore. Per Augusto Ciarrocchi, presidente della Sezione Ceramica di Unindustria, “c’è stata una presenza, costante nei giorni di fiera, di persone qualificate arrivate con l’intenzione di conoscere i nostri prodotti e fare affari. Non conosco ancora i dati ufficiali dell’affluenza, so però che c’è stato un certo dinamismo, soprattutto da parte della clientela straniera. Il Distretto di Civita Castellana si conferma all’avanguardia sul settore dei sanitari e dell’arredo bagno. Siamo di fronte ad un polo produttivo di rilevanza nazionale apprezzato a livello mondiale: ma non lo scopriamo certo oggi”.
Come si evince dai dati pubblicati dal Centro Ceramica di Civita Castellana nel rapporto “Analisi economica anno 2014” il Distretto nel suo complesso fattura circa 242 milioni di euro, di cui 94,4 milioni (39% del fatturato) destinato all’export, con un aumento del 4,8% rispetto al 2013. Gli addetti nel settore sono oltre 1.800.