Ennio La Malfa, presidente Accademia Kronos
Li ha chiamati l’uomo più importante dell’intera Argentina. E loro chiaramente non hanno rifiutato l’invito. Ora, innanzitutto, per uomo più importante dell’Argentina non si intende Lionel Messi, bensì Papa Bergoglio. Loro, invece, sarebbero quelli dell’Accademia Kronos, eccellenza tutta viterbese, visto che ha sede a Ronciglione.
E sarà proprio il presidente della suddetta Accademia, Ennio La Malfa, insieme al buon vecchio Alfonso Pecoraro Scanio (pezzo da novanta dell’altra associazione ambientalista, la Univerde) a presentarsi stamani a Roma, per l’udienza generale di Francesco il sudamericano, al fine di illustrargli il progetto “Sos terra”.
Si parte dalla recente enciclica “Laudato sì”, considerata di estrema importanza. Di dentro alla stessa si legge: “I cambiamenti climatici sono un problema globale con gravi implicazioni ambientali, sociali, economiche, distributive e politiche. E costituiscono una delle principali sfide attuali per l’umanità”, parola di santo Padre.
Così, alla vigilia del summit di Parigi, dove si decideranno i prossimi impegni per ridurre le emissioni di gas serra (Co2, Ch4, Nox e via dicendo), ecco l’importante appuntamento.
Il Papa riceverà un messaggio riportato in una bustina di carta, contenente tre semi di alberi autoctoni, legata ad un palloncino che poi verrà lanciato in aria. Naturalmente a piazza San Pietro. E, per la cronaca, si sta parlando di un tipo di palloncino riempito con elio. Di materiale biodegradabile e compostabile. Altrimenti il tutto non avrebbe senso.
Papa Francesco, che fa ok col pollice
Alla delegazione di piazza San Pietro, inoltre, parteciperanno numerosi altri ecologisti. Accompagnati da Paolo Longobardi, presidente di Unimpresa, a dimostrazione che pure il mondo del lavoro autonomo italiano intende sollecitare risposte concrete al fine di evitare di raggiungere i temuti “+2 gradi” centigradi di temperatura.
“Il nostro augurio – dice La Malfa, a nome anche di Pecoraro Scanio – è che l’autorevolezza del Papa contribuisca alla presa di responsabilità da parte di capi di governo e scienziati, sulla gravità della situazione globale”.
Il 29 novembre invece, alla vigilia dell’incontro francese dei capi di governo di tutto il mondo, “Sos terra” prevede il lancio in molte città italiane di migliaia di palloncini, identici a quello di stamane.
“Dal seme contenuto nella bustina potrà nascere un albero, che contribuirà a mitigare il clima terrestre”, chiude così l’Accademia Kronos.
