C’è chi ha letto il titolo, “Mission impossible” e che da oggi a sabato andrà a cercare Tom Cruise all’hotel Salus, anche se le prime due lettere dell’impossible, sono cancellate, trasformando l’obiettivo in “possible”. C’è chi, invece, ha trovato già un soprannome maligno per questi tre giorni di convegno: la Leopeppa, cioè la Leopolda di Peppe, nel senso di Fioroni, anche se poi la regìa dell’ex ministro è soltanto una semplificazione giornalistica. Piuttosto, viene da sottolineare che mentre a livello nazionale il Partito Democratico si azzuffa sulle riforme (al Senato è guerra aperta), qui in provincia si cerca di parlare di cose concrete. Reali. Più o meno urgenti, secondo le esigenze del territorio. Se poi da queste quarantotto ore di incontri e dibattiti, di tavoli tematici e di ospiti illustri, dovesse anche venir fuori qualcosa di utile, be’, tanto di guadagnato.
L’organizzazione è firmata dall’Unione comunale del Pd. Il segretario Stefano Calcagnini, Tiziana Lagrimino, i giovani Martina Minchella (vicesegretario) e Christian Scorsi, con il supporto della vicesindaco Luisa Ciambella e del capogruppo del Pd in consiglio comunale Francesco Serra. Oggi, dalle ore 18, si comincia coi tavoli tematici, nove, sugli argomenti di attualità di cui si diceva sopra: la scuola, la sanità, le infrastrutture. Un momento di confronto, di meningi da spremere, che sembra riscuotere già il gradimento dei cittadini. Le adesioni sono schizzate in poche ore dalle 180 di lunedì alle 230 di ieri. E c’è pure una notizia: “Personalmente – dice il segretario Calcagnini – ho ricevuto richieste di partecipazione anche da persone non iscritte al Pd, persino da elettori di centrodestra. Che evidentemente ritengono i tavoli uno strumento utile per discutere dei problemi e delle sfide che coinvolgono la Tuscia”. Insomma, porte aperte a tutti e alla fine della discussione un aperitivo e cena (vietato dire “apericena”, orrenda crasi da milanesi sfigati) con prodotti tipici, perché il territorio si può anche mangiare.
Domani, poi, il piatto forte, con una mattinata intensa: alle 10.30 il ministro della Semplificazione Marianna Madia, e alle 12 il titolare delle Infrastrutture Graziano Delrio, insieme all’assessore regionale Refrigeri, al presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia Monti, al consigliere regionale Panunzi, al presidente dell’Interporto di Orte Romoli, al presidente della Camera di commercio Merlani. Si parlerà di Trasversale, naturalmente, e la materia è cronaca da vent’anni o giù di lì, ma rinfrescata dalle recenti dichiarazioni sul tracciato pronunciate dal presidente della Provincia Mazzola (presente pure lui).
Sabato (ore 10) tocca alla scuola, con il responsabile nazionale del Pd Puglisi, il segretario della Cisl scuola Scrina, il direttore della fondazione Agnelli Gavosto, la preside del liceo Buratti Clara Vittori. A mezzogiorno la chiusura, con un taglio più politico, affidata proprio al ministro Fioroni e alla vicepresidente del partito, Debora Serracchiani. “Il Pd ha preso la strada del rinnovamento – sostiene Calcagnini – e nonostante ci siano ancora delle sacche di resistenza credo che non si possa tornare indietro da questo percorso intrapreso”.
A moderare i dibattiti, i direttori dei giornali locali (Beniamino Mechelli di Viterbonews24, Evandro Ceccarelli per il Corriere di Viterbo e Giorgio Renzetti de Il Messaggero) e il direttore dell’Unità Erasmo De Angelis. Per Tom Cruise ripassare l’anno prossimo.