Dalla retina alla rete. O viceversa. Agli studenti di economia o di comunicazione potrebbe essere portato come esempio concreto di marketing territoriale, che significa semplicemente unire forze, energie, idee, risorse per raggiungere un obiettivo comune. Nel caso specifico, la valorizzazione di un territorio. Ecco, è questo il senso vero e importante del ”matrimonio” tra Stella Azzurra Viterbo e Terra di Tuscia Etruscan Life. Unione sancita dalla sponsorizzazione che l’associazione della Tuscia fornisce alla principale realtà sportiva cittadina e che si concretizza certamente in un contributo economico (ma è solo uno degli aspetti di questa vicenda, e forse nemmeno il più rilevante), ma soprattutto nel fatto che la “rete” che unisce le principali realtà che operano nel settore dell’accoglienza nel capoluogo e nell’intera provincia, affida la promozione di se stessa e quindi anche del territorio che rappresenta ad una solida realtà sportiva, la più importante del capoluogo. Una operazione, quindi, non soltanto commerciale e/o di immagine, quanto il segnale che una provincia piccola (attrattiva per tante ragioni, ma spesso considerata solo un’appendice a nord della Capitale: una sorta di cuscinetto tra Roma e la Toscana) è capace di fare sistema unendo le sue espressioni più rilevanti. E’ finita, dunque, l’epoca delle guerre intestine (e spesso fra poveri): ora funzionano le sinergie. E non è affatto disdicevole, anzi.
Dunque, la Stella Azzura porterà sulle maglie il logo di Terra di Tuscia Etruscan Life. “Inevitabile il richiamo agli etruschi – sottolinea Tiziana Governatori, padrona di casa e manager dell’Hotel Salus Terme -. In Italia, la parola Tuscia non ha particolare appeal, ma quando si parla dei nostri progenitori…”. Della “rete” fanno parte le più importanti strutture alberghiere di Viterbo e provincia: il già citato Hotel Salus Terme, le Terme dei Papi rappresentate da Marco Sensi, il Balletti Hotel e gli Eusepi Hotel (a Tarquinia). E ancora altre aziende che operano nel settore dell’incoming turistico, della ristorazione e dell’accoglienza: Promotuscia (presente con Ivana Pagliara), Parco dei Cimini, Magna Magna, Giardini di Ararat, Archeoares (che gestisce il Museo del Colle del Duomo), Epf Tour (noleggio pullman). Una unione che sta portando frutti importanti per le aziende che ne fanno parte.
In questo contesto si inserisce il “matrimonio” con la Stella Azzurra, alla seconda stagione consecutiva in serie B che oggi, con la riforma dei campionati, rappresenta il terzo torneo nazionale: insomma, per farla breve, l’equivalente della Lega Pro del calcio. “Siamo orgogliosi – afferma il vice presidente Marcello Meroi – perché il meglio delle aziende viterbesi ha scelto di unirsi a noi in una sinergia che permetterà di portare il marchio della nostra terra in giro sui parquet di mezza Italia”. La Stella Azzurra si schiera al gran completo per la presentazione ufficiale: il capo allenatore Umberto Fanciullo, gli assistenti Ugo Cardoni e Valerio Balestrino, gli atleti Michele Peroni, Giulio Cianci, Giotto Mathlouthi, Valerio Marsili, Marco Giancarli, Fallou Ndiaye, Andrea Meroi (neo capitano), Riccardo Rovere, Fabio Marcante e i giovani Leonardo Casanova, Andrea D’Agostino, Matteo Gasbarri, Kaloyan Georgiev, Gabriele Piacentini. Il presidente Giorgio Ricci non gira troppo intorno alle parole: “Non so dove arriveremo – scandisce – sono però convinto che ci faremo valere contro chiunque, anche contro le corazzate del nostro girone”. Applausi convinti della platea.
Portano i saluti istituzionali il sindaco Leonardo Michelini, il consigliere provinciale Maurizio Tofani (in rappresentanza del presidente Mauro Mazzola), il presidente della Camera di commercio Domenico Merlani, il delegato provinciale del Coni Alessandro Pica, il delegato provinciale della Federbasket Vasco Michelini: tutti convinti che l’unione appena sancita sarà foriera di consistenti ricadute. E Meroi senior, con palpabile garbo istituzionale, coglie l’occasione per ricordare al primo cittadino che al PalaMalè (usato secondo convenzione anche dalla Defensor di Carlo Scaramuccia) è necessario riscaldare d’inverno almeno il parquet: “Perché i successi si costruiscono cominciando a dare la possibilità alla squadra di allenarsi nelle migliori condizioni possibili”. Michelini annuisce: la spesa non è eccessiva ed è stata già messa in preventivo. Insomma, si farà.
Non c’è più tempo per i complimenti e per le pacche sulle spalle: gli ospiti sorseggiano un prosecco, mentre i biancostellati corrono ad allenarsi. Domenica c’è l’esordio in campionato: si va ad Isernia per affrontare Il Globo. “Da quel poco che si sa – commenta coach Fanciullo – è una squadra del nostro livello. Molti giovani, qualche uomo di esperienza. Ce la giochiamo alla pari”. Esordio in casa la settimana seguente (domenica 4 ottobre) contro la Virtus Fondi.
Con la “rete” i primi canestri pesanti sono già arrivati, ma adesso bisogna buttarla anche nella retina. In bocca al lupo, Stella Azzurra. Anzi Terra di Tuscia.