“Un valore unico e basilare attesta l’importanza di una comunità: la qualità delle persone che ne fanno parte. Tra queste persone spiccano quelle che vivono il tessuto sociale attraverso lo studio del territorio riuscendo, con le loro peculiarità, a dare lustro alla collettività. Partendo da questo presupposto non possiamo che essere onorati di annoverare tra noi tarquiniesi un nome così prestigioso”. Con queste parole il sindaco Mauro Mazzola ha conferito la cittadinanza onoraria al prof. Mario Torelli, archeologo di fama internazionale. La cerimonia si è svolta nella sala consiliare del palazzo comunale. Torelli ha svolto un intenso lavoro a Tarquinia nel santuario ed emporio di Gravisca, conosciuto in tutto il mondo per gli importanti rinvenimenti e per le tecniche di studio e di scavo adottate. Nel 2014 ha ricevuto il premio Balzan per il carattere profondamente innovatore dei suoi studi in tutti i principali ambiti della cultura antica, da quello greco a quello etrusco a quello romano, per la grande rilevanza delle sue sperimentazioni metodologiche e delle sue scoperte archeologiche.
“Apriamo nel migliore dei modi la XX edizione di “Tarquinia a porte Aperte”. – ha dichiarato il presidente della commissione cultura Angelo Centini – In questi anni l’archeologia si è imposta all’attenzione generale, grazie alla collaborazione sempre più stretta dell’Amministrazione Comunale con prestigiosi enti e istituzioni culturali, che ha permesso da un lato di fare nuove ed entusiasmanti scoperte e dall’altro di aprire i siti archeologici a un pubblico sempre più ampio. La cittadinanza onoraria al prof. Torelli vuole essere un riconoscimento al suo eccezionale lavoro, che ha dato lustro alla nostra città”. Parole di soddisfazione da parte del prof. Torelli, lusingato per aver ricevuto la cittadinanza onoraria e per la grande attenzione che Tarquinia ha sempre dimostrato nei suoi confronti.