Oggi, a partire dalle 16, è in programma a Viterbo presso la sede Bic Lazio (Via Faul 20) un convegno organizzato dall’associazione GIGA/FREE in collaborazione con gli ordini professionali viterbesi sul tema “Il cuore caldo di Viterbo. Opportunità e tutele per la riduzione delle bollette con la buona geotermia”.
“Viterbo – si legge nelle note informative – ha una condizione unica a livello mondiale sul piano geologico fino ad ora conosciuta ed utilizzata quasi esclusivamente a fini termali. La geotermia, ovvero la capacità di trarre calore dalla terra, con le sue tecnologie tradizionali era inapplicabile nell’area di Viterbo per i suoi impatti. Nel settore geotermico si vanno affermando nuove tecnologie che consentono di utilizzare il calore della terra senza creare più elementi critici sia paesaggistici che ambientali. La innovatività dei contenuti del convegno è anche espressa scelta di una sede che rappresenta l’innovazione, come il BIC Lazio. La realizzazione di impianti sempre più piccoli e con sistemi di scambio termico collocati direttamente dentro la terra o tramite sonde o tramite scambiatori consente di non arrecare alcuna turbativa al settore termale o tanto meno alla popolazione. Viterbo per la sua particolare situazione può risolvere tutte le sue esigenze di calore scambiandolo con il proprio sottosuolo senza determinare cali di potenza termica, squilibri di portata o modifiche chimiche dell’acqua”.
Il convegno illustra queste nuove opportunità e ne discute la possibile concreta applicabilità per ridurre concretamente di almeno il 50% della bolletta pubblica e privata per i costi di riscaldamento di una parte consistente del Comune di Viterbo e senza impegnare finanza pubblica. Sarà presente il capogruppo Pd alla Regione Lazio Riccardo Valentini, che aggiornerà sul Progetto di legge sulla geotermia attualmente in discussione in Regione. Gli interventi dei professori Claudio Margottini e Giuliano Gabbani potranno informare sulle nuove tecnologie geotermiche basate su una particolare attenzione all’impatto ambientale, alle quali presteranno particolare attenzione anche gli assessori Saraconi e Delli Iaconi, per i risvolti che queste novità potrebbero avere per i cittadini di Viterbo.