In anticipo sul termine massimo assegnato dalla prefettura, il Consiglio comunale di Nepi ha provveduto all’approvazione del bilancio 2015. “La seduta – si legge in una nota – è stata caratterizzata dal pretestuoso abbandono dei lavori d’aula da parte della minoranza, evidentemente a corto di argomenti. La stessa ha presentato una pregiudiziale, che non si è degnata né di discutere né di votare, tuttavia la maggioranza ha provveduto a respingerla, considerata anche l’inopportunità delle accuse sull’operato del Prefetto di Viterbo, di cui ancora in questa sede intendiamo sottolineare la correttezza degli atti assunti”.
“Il pareggio di bilancio, nonostante le note difficoltà economiche di tutti i Comuni è stato possibile grazie ad una rimodulazione della spesa che ha permesso di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili – scrive l’amministrazione comunale nepesina – . E’ stato confermato, in linea con il programma dell’attuale amministrazione, il trend di riduzione delle imposte locali, con una diminuzione dell’aliquota relativa all’Imu agricola e una rimodulazione delle fasce relative all’addizionale comunale irpef, con soglia di criticità fissata a 43mila euro. Invariate le tariffe dei servizi a domanda individuale, addirittura ridotte relativamente ai buoni mensa ed allo scuolabus per famiglie con due o più figli che usufruiscono del medesimo servizio”.
E ancora: “Fra le voci di spicco del bilancio, da sottolineare il raddoppio della voce relativa agli oneri concessori, che conferma i timidi segnali di ripresa economica. L’importo complessivo di 420mila euro è stato destinato per il 50% alla copertura delle spese correnti, data anche l’attuale impossibilità di far partire nuove opere pubbliche considerato l’alto numero di quelle già avviate e gli stringenti limiti del Patto di Stabilità. Grazie a questo, è stato possibile garantire le somme necessarie per il funzionamento della struttura amministrativa, con un importante aumento dello stanziamento per la manutenzione dei beni patrimoniali. Altro elemento di rilievo, l’importante piano di alienazioni per un valore complessivo di 1,8 milioni di euro, che permetterà non appena avviate le procedure, di estinguere i debiti generati dai contratti sottoscritti nella precedente consiliatura e far ripartire le opere pubbliche. L’ampia condivisione degli indirizzi programmatici, da parte di tutti i consiglieri della maggioranza, si è palesata con espressione di voto unanime su tutti i punti all’ordine del giorno”.