Dal consigliere regionale Enrico Panunzi (Pd) riceviamo e pubblichiamo:
Sto seguendo con attenzione la situazione in merito alla ferrovia “ex concessa” Roma Viterbo e i disagi causati ai pendolari dal nuovo orario, sperimentale, introdotto dallo scorso 14 settembre. L’orario, proprio perché sperimentale, va sicuramente rivisto e modificato sulla base dell’ascolto dei territori e dell’utenza, oltre che di un attento monitoraggio. Per questo, di concerto con l’assessorato ai Trasporti, mi sono già attivato presso l’Atac, in modo da tutelare le esigenze in prima istanza dei pendolari, che si spostano per lavoro o studio. A breve ci sarà anche un incontro con i sindaci dei Comuni interessati, proprio per dimostrare l’attenzione che la Regione ha nei confronti del Viterbese.
La scelta del nuovo orario, a mio avviso, è stata poco studiata in termini di soddisfazione della domanda di trasporto e, nonostante le carenze di personale, credo sia opportuno intervenire nel più breve tempo possibile. L’obiettivo è quello di restituire alla tratta un’offerta in grado di coprire l’intero arco della giornata, e soprattutto di rispondere alle esigenze dell’utenza.