E ci sei, Addessi tu. E meno male. Perchè finalmente nella gara di ieri in trasferta contro il San Cesareo un under gialloblù è tornato a fare la differenza prima con un gol, propiziato da quel Samuele Neglia che è sempre una sicurezza, e poi con un’altra rete su bellissima azione personale. Marcature che valgono i primi tre punti per la Viterbese e, soprattutto, la prima buona prestazione dei ragazzi di mister Stefano Sanderra. Tornando a Simone Addessi, classe 1995 con un esperienze a Fondi, Rimini e Parma, il centrocampista offensivo è una delle migliori sorprese di questo avvio di stagione un po’ così per i gialloblu, giunti alla vittoria solo al terzo turno di campionato: che il ragazzo promettesse bene, in realtà, lo si era già visto nelle uscite estive della Viterbese e i due gol di ieri lo hanno solo confermato. Lo vogliamo sempre così.
In campo non si è vista una Viterbese brillante e aggressiva, a dir la verità, anche se per poco i gialloblu hanno mancato il tris in almeno un paio di occasioni nella ripresa. Però la squadra di Sanderra (voci di corridoio riportavano di un tecnico già in bilico, se non addirittura in partenza, in caso di mancata vittoria ieri, ma c’ha pensato Addessi a smentirle) ha mostrato una migliore filosofia di gioco è una certa tenuta complessiva, anche sotto il punto di vista atletico. In attesa della migliore condizione generale, specie degli ultimi arrivati dal mercato, le cose in casa gialloblu sembrano aver preso la giusta piega. Banchi di prova importanti saranno le prossime due gare casalinghe che attendono la Viterbese da qui a sette giorni: domenica contro il Budoni al “Rocchi” dovrebbe essere una partita tranquillamente alla portata dei padroni di casa, mentre qualche pensiero in più lo susciterà il recupero fissato ufficialmente per il 23 settembre contro l’Albalonga, l’outsider che sta cercando di imporsi come vera sorpresa del girone.
Dopo tre giornate (ma la Viterbese ne ha giocate solo due, ricordiamolo, per il rinvio causa pioggia di domenica scorsa) dunque, qualche prima seppur prematura considerazione sulla situazione attuale la si può già azzardare. La sensazione è che i gialloblu quest’anno non si troveranno a dover competere per la vittoria del campionato con una sola altra squadra, come nel caso della Lupa Castelli dello scorso anno, ma dovranno combattere su più fronti. Uno laziale, con la frizzante novità Albalonga dell’ex Cristiano Gagliarducci; uno toscano, con quel Grosseto che, per ovvi motivi, potrebbe creare più di qualche fastidio al club dei Camilli; uno sardo, con la mai doma Torres che, in attesa del l’esito del ricorso contro l’esclusione dalla Lega pro, rimane sempre una squadra con storia recente e ambizioni professionistiche. Chi vivrà vedrà.