Milano, 10 ottobre: Experience Etruria torna ad Expo, e stavolta le prospettive sono se possibile ancora migliori. Merito del ministro Maurizio Martina, che mercoledì – nel corso della presentazione allo spazio della Regione Lazio al padiglione Italia – si è praticamente innamorato del progetto. E che ha promesso di portarlo personalmente ad Expo delle idee, appunto il 10 ottobre prossimo.
Ma che cos’è Expo delle idee? E’ una serie di appuntamenti, partita lo scorso febbraio, a cento giorni dall’apertura dell’esposizione universale milanese, che svolge una funzione di incubatore di iniziative, riflessioni, spunti a margine della manifestazione principale. Ad Expo delle idee, per esempio, ha iniziato il suo percorso la Carta di Milano, il protocollo contro gli sprechi alimentari e la sostenibilità del cibo (alla quale ha lavorato anche lo scienziato viterbese Riccardo Valentini), che è il manifesto di Expo e che è stato sottoscritto da tutti i principali leader mondiali, ma anche da amministratori locali e privati cittadini.
Expo delle idee, dunque, è un laboratorio che ha prodotto argomenti di discussione e di confronto per l’evento ma che, nelle intenzioni dei promotori (a partire dal Governo e dallo stesso amministratore delegato di Expo, Sala) potrà continuare anche dopo la conclusione dell’esposizione, il 31 ottobre, per lasciare una sorta di eredità materiale. Insomma: l’influsso di Expo non dovrebbe esaurirsi con Expo stessa.
Ed Experience Etruria, che c’azzecca? C’azzecca eccome, almeno secondo il ministro Martina. Che dopo aver assistito alla presentazione del progetto e ascoltato le relazioni degli amministratori coinvolti (a partire dal sindaco e vicesindaco di Viterbo) ha tirato le somme: “Quello che avete fatto è ciò che immaginavamo quando preparavamo Expo. Mettere insieme forze, esperienze, realtà diverse, unirle in un unico disegno e per un obiettivo comune si chiama progettualità territoriale. Avete unito la tecnologia alle tradizioni antiche, il passato al futuro passando dal presente dei vostri territori. Expo avrebbe dovuto smuovere l’Italia, ed Experience Etruria è la dimostrazione che qualcosa è successo, qualcosa di positivo. E merita di essere raccontato al mondo”. Di qui l’approdo all’evento del prossimo 10 ottobre, al quale sarà presente anche il presidente del Consiglio Renzi.
Ma non finisce qui. Perché sabato 10 ottobre, come venerdì 9, la Tuscia sarà protagonista a Milano anche su un altro fronte. La Regione, infatti, ha organizzato per quei giorni un evento che raccoglie tutte le iniziative realizzate nel Lazio grazie ai bandi appositamente pubblicati per Expo. E dunque, ad esempio, il Menù dei papi – Mangiare per pellegrini, progetto viterbese che ha visto coinvolte tante aziende locali, oppure Tuscia food valley dell’università della Tuscia, o ancora Le città invisibili, progetto del Comune di Acquapendente. Dunque in quei giorni saranno presenti a Milano gli amministratori locali, il rettore dell’Unitus Alessandro Ruggieri, il Sodalizio dei facchini di Santa Rosa, e anche, per aggiungere una nota di folclore, gli sbandieratori del centro storico che si esibiranno lungo il decumano.