Sport, educazione e cultura si mettono in scena nello splendido scenario dell’Anfiteatro di Sutri per una manifestazione sportiva in programma mercoledì, ma Edusport è molto di più. Un progetto finanziato dall’assessorato politiche sociali e sport della Regione Lazio grazie ai contributi per la promozione dell’attività sportiva, che coinvolge i giovani degli Istituti comprensivi di 5 comuni della provincia di Viterbo (Capranica, Bassano Romano, Caprarola, Ronciglione e Sutri) e due associazioni del territorio (l’ASD Juppiter Sport e l’associazione di promozione sociale Sport e Comunità).
La proposta è quella di raccontare una maniera diversa di fare e vivere lo sport che non è solo gesto atletico e competizione ma strumento di educazione, espressione di se stessi e delle proprie possibilità, accoglienza e prendersi cura degli altri, questi tre giorni sono solo l’inizio di una lunga serie di interventi educativi e sportivi che le associazioni coinvolte si propongono di mettere in campo con i ragazzi degli Istituti comprensivi dei 5 comuni.
Si inizia oggi a partire dalle 16,30 con una serie di stage dedicati ai ragazzi: sport, musica, teatro e danza, e questo è solo l’inizio. Domani dalle 16,30 sarà la volta dei “giochi di un tempo”: aquiloni, sport da cortile, giochi in legno e un’esperienza di orienteering dedicata alle famiglie alla scoperta del Parco archeologico di Sutri. Mercoledì, sempre dalle 16,30 i ragazzi diversamente abili della squadra Special accoglieranno tutti gli ospiti e gli spettatori, dalle 18 si terrà il grande evento, l’ASD Juppiter Sport metterà in scena momenti di danza, musica e spettacolo, si parlerà di sport attraverso le testimonianze di sportivi del calibro di Paola Protopapa, Andrea Zorzi, Paolo Bettini, Luca Pancalli e tanti altri ancora, sul palcoscenico si alterneranno giovani atleti, cantanti e grandi ospiti come don Antonio Mazzi, fondatore di Exodus, che racconteranno la bellezza di essere giovani e quella di essere genitori attraverso testimonianze e storie di vita vera e di fantasia.
Uguaglianza, fraternità, rispetto e libertà saranno i cardini della porta che il progetto si propone di aprire verso il mondo dei giovani attraverso le testimonianze di personaggi importanti che hanno cambiato il mondo con le loro parole ed il loro coraggio.
Tre giorni importanti a cui è proprio impossibile mancare.