Qualcuno sa che fine ha fatto quel milione di euri versato nelle casse di Federcalcio e Lega Pro dalle due società (Pordenone e Albinoleffe) che si sono assoggettate alla mannaia voluta dalla premiata coppia Tavecchio – Lotito per poter usufruire del ripescaggio? Qualcuno si è posto il problema? Non vi preoccupate: ci pensa Viterbopost che, attraverso fonti qualificatissime e naturalmente riservatissime, è in grado di dirvi che cosa accadrà di quel gruzzoletto (500mila euri a cranio, anzi a società).
Voi immaginate che quei soldi serviranno per il potenziamento dei vivai o per l’impiantistica sportiva? Niente di più sbagliato. Ecco dove finirà quel milioncino:
E’ stato deciso di acquistare un’altra infornata degli imperdibili libri scritti da Carlo Tavecchio, cioè dal presidente della Federcalcio. Il primo, “Ti racconto il calcio”, era già stato stampato nel 2012 a spese della Lega Dilettanti e distribuito ai comitati regionali della federazione; il secondo volume, del 2014, è dedicato al Mondiale e si chiama “La grande favola azzurra”. In tutto, erano già acquistate 60mila copie: 40mila del primo e 20mila del secondo. Così per soddisfare le esigenze di tutti. Siccome però la richiesta è elevatissima, ecco lo storico passaggio: altre 20mila copie del primo e 40mila del secondo (cambiando l’ordine dei fatto il prodotto non cambia…). Una spesa non più rinviabile, sia chiaro. E chi non vorrebbe avere nella sua libreria tutti e due? La ristampa dei volumi è già cominciata. Voci di corridoio non escludono che, in considerazione dello straordinario successo, possa essere decisa un’ulteriore tranche. Ma non è stato possibile verificare questa notizia, per cui viene riportata solo per dovere di cronaca.
Il secondo decisivo investimento riguarda il finanziamento a fondo perduto per la costruzione di un centro sportivo che sarà utilizzato a giorni alterni da Lazio e Salernitana, oppure la mattina l’una e il pomeriggio l’altra squadra: dipenderà dagli impegni della compagine di Pioli (che giocando in serie A e in Europa League ha ovviamente il diritto di prelazione). Dopo una lunga scrematura (perché le candidature fioccavano), sono rimaste in ballo Terracina e Marcianise: la decisione definitiva sull’ubicazione nelle prossime settimane. Già deciso invece il nome: si chiamerà Lotitello. E’ stato chiarito inoltre che per individuare l’azienda che si occuperà delle pulizie sarà bandita una gara a livello internazionale (qui si fanno le cose sul serio e non si favorisce nessuno). Viterbopost ha avuto anche la possibilità di dare un’occhiata al bando: tra le richieste, da segnalare che titolare dell’azienda vincitrice e tutti i dipendenti devono tifare per una squadra con i colori sociali biancazzurri e che abbia un’aquila nel logo. E devono conoscere benissimo il latino.
Il terzo punto è quello dal più alto valore sociale. Sono stati contattati i discendenti di Henry Morton Stanley (quello che partì alla ricerca del dottor Livingstone) ed è stata commissionata loro una missione fondamentale: trovare in Africa tale Optì Pobà e portarlo in Italia. La ricerca, come detto, comprende l’intero continente perché non si sa bene la nazione d’origine di questo giovanotto: una trentina e più di milioni di chilometri quadrati da esplorare. Quisquilie… Nel capitolato d’appalto viene già chiarito che il giovane dovrà essere immediatamente trasferito su suolo italiano e messo a disposizione del Centro tecnico di Coverciano dove, a seconda dell’età (perché non si sa bene neanche quella) sarà inserito nelle varie nazionali: under 17, under 19, under 21. E se è over? Nessun problema, andrà direttamente nella nazionale maggiore: Conte è stato già allertato. E se è una pippa? Deve giocare e basta: perché se lo merita.
Buon calcio a tutti.