I danni provocati all’agricoltura e agli allevamenti dai cinghiali e, in generali, dagli animali selvatici sempre al centro delle attenzioni della Coldiretti. “E’ necessario emanare subito – sottolinea con vigore David Granieri, presidente di Coldiretti Roma e Lazio – il regolamento attuativo della legge, approvata il 26 febbraio 2015 dalla Regione Lazio, contro i danni della fauna selvatica che prevede una deroga alle norme venatorie e un intervento di contenimento. Per questo abbiamo già organizzato una manifestazione di protesta sotto la sede della Regione Lazio che si terrà il 29 settembre. I cinghiali si riproducono in maniera rapidissima, specie le razze non autoctone, che sono quelle più aggressive e pericolose, arrivando anche a 20 cuccioli in un anno. In Italia si stima che gli ungulati siano più di un milione, numeri che fanno capire quanto sia urgente una seria operazione di contenimento per tutelare non solo gli agricoltori, che vedono i loro raccolti devastati, ma anche per garantire la sicurezza dei cittadini. Ciò che sta accadendo non è più tollerabile”.
“Dobbiamo porre fine il prima possibile – aggiunge il presidente di Coldiretti Viterbo Mauro Pacifici – a questa problematica che crea danni a cittadini e coltivatori”. “Ricordiamo – conclude il direttore di Coldiretti Viterbo Ermanno Mazzetti – che avevamo preannunciato che senza regolamenti saremmo di nuovi scesi in piazza e così faremo tutti uniti il 29 settembre”.