Dopo aver raccolto le firme di oltre 150 tra personaggi dello spettacolo e grandi personalità italiane (da Totti a Sabrina Ferilli, da Gigi Proietti a Giuseppe Tornatore e l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; tanto per fare qualche nome), l’appello per salvare Civita di Bagnoregio e la Valle dei Calanchi dalle calamità, dagli agenti atmosferici e dall’incuria che mette a rischio la storia millenaria di questi luoghi sbarca anche a Expo 2015. Sarà lo stesso sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti, a rinnovare l’appello affinché queste due eccellenze del territorio laziale diventino Patrimonio dell’Umanità Unesco, nell’ambito della conferenza del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura in programma domani a mezzogiorno all’interno dello spazio della Regione Lazio nel Padiglione Italia.
Meglio conosciuta come “la città che muore”, per lo spopolamento e per il precario equilibrio della rupe su cui poggia e dalla quale si eleva, Civita di Bagnoregio si trova al centro del suggestivo scenario della Valle dei Calanchi, tra la valle del Tevere e il lago di Bolsena, all’incrocio di Umbria, Toscana e Lazio. Paradossalmente sempre uguale a se stessa, la località vive in un perenne contrasto tra antico e moderno, dove quest’ultimo la sfiora senza mai veramente conoscerla, protetta da un prolungato quanto splendido isolamento, occultata tra le balze e i boschi dell’alto viterbese. In costante altalena tra istinto di morte e distruzione, tra cause naturali e azione dell’uomo. Ed è in questo “gioco delle parti” che il paesaggio in evoluzione della Valle dei Calanchi evoca in sé il motivo antico della creazione e della dissoluzione. Ma il rinnovo dell’appello per salvaguardare Civita di Bagnoregio e della Valle dei Calanchi sarà solo uno tra i tanti temi che saranno affrontati nella conferenza del Progetto ABC, promosso dalla Regione Lazio per sviluppare una serie d iiniziative volte a valorizzare i luoghi del territorio, per scoprire ed esaltarne le eccellenze artistiche, culturali e anche della tradizione enogastronomica.
Tra le realtà protagoniste della conferenza vi saranno la città di Cassino, Medaglia d’oro al valor Militare, attraverso la riapertura del Percorso della Battaglia, un cammino per lunghi anni chiuso al pubblico e oggi portato in evidenza quale perla nell’ambito del “Turismo della Memoria” e testimonianza diretta di pace e dialogo rivolto, in particolare, alle giovani generazioni; Rieti con il rispristino del Cammino di Francesco, lungo la Valle Santa Reatina, che da La Verna conduce fino a Roma; infine Formia e Ventotene, meraviglia del patrimonio archeologico, la prima, bellezza naturalistica dove prese forma l’originaria idea d’Europa, la seconda
Prenderanno parte alla conferenza Gianni Bastianelli (direttore generale dell’Agenzia regionale del turismo), Sandro Bartolomeo (sindaco di Formia), Francesco Bigiotti (sindaco di Bagnoregio), Danilo Grossi (assessore alla cultura del comune di Cassino), Simone Petrangeli (sindaco di Rieti), Giovanna Pugliese (coordinatore Progetto ABC Arte Bellezza Cultura) e Fabio Refrigeri (assessore infrastrutture, politiche abitative, ambiente Regione Lazio).