Lei ha quasi 19 anni e tanti sogni nel cassetto. Qualcuno, chissà se il più importante, lo ha già realizzato: partecipare al concorso di Missa Italia ed essere anche fra le 33 finaliste. Domenica a Jesolo si assegnano la fascia e la corona più prestigiose: diretta televisiva su LA7. Lei è Alice Sabatini, nata a Orbetello ma residente da sempre a Montalto di Castro. Uno spicchio di Tuscia nel firmamento delle italiche bellezze.
Dal primo settembre, subito dopo cioè la conquista del titolo di Miss Lazio (29 agosto a Castelgandolfo) è stata “rapita” dall’organizzazione e si è trasferita armi e bagagli in Veneto. Per poterci parlare bisogna cogliere al volo i pochi momenti lasciati liberi alle ragazze che per gran parte del giorno e anche della sera sono impegnate in prove, reportage fotografici. “Che fatica… – attacca la splendida Alice, made in Maremma – ma sono comunque contentissima e orgogliosa di poter vivere una esperienza del genere. Era un sogno che coltivavo da tempo e adesso sono riuscita a realizzarlo”. Ma come è possibile? Una bambina o una ragazzina che sogna di partecipare e magari anche di vincere a Miss Italia? “No, non è proprio così. Bisogna andare con ordine. Allora, dai 3 agli 8 anni ho fatto la mini indossatrice di moda per i più piccoli a Firenze; sfilavo per case importanti come Cavalli. Ecco, lì ho cominciato a pensare che mi sarebbe piaciuto partecipare a manifestazioni del genere. Ci ho provato già l’anno scorso, ma non avevo l’età: gli anni li compio a ottobre. E così quando sono diventata maggiorenne mi sono iscritta ed ora eccomi qua”.
Con quali speranze, Alice? “Non mi sono posta il problema di vincere a tutti i costi. Già aver superato la prima e la seconda selezione è importante. Poi, si vedrà strada facendo. Intanto, il mio numero di gara è il 5 ed è quello che bisognerà digitare sul cellulare per votarmi”. Un po’ di sana pubblicità non fa mai male, ma è il momento di scavare un po’ di più… “Credo di essere una ragazza assolutamente normale – confessa Alice – con una serie di passioni nel cuore. A cominciare dal basket: gioco nel Santa Marinella. Fino a qualche mese fa eravamo in A2, abbiamo perso lo spareggio per la promozione in A1; quest’anno, per una serie di ragioni, ricominceremo dalla serie B. Il mio ruolo? Gioco sia da ala che da pivot”.
“Un’altra mia passione – continua – sono gli animali: li amo davvero tutti. A casa ho quattro Golden retriever; in verità erano 12 ma un po’ li ho dovuti regalare. Già così siamo tre persone (io, il babbo e la mamma) e quattro cani… E poi c’è l’università da intraprendere: avrei dovuto iscrivermi a Chimica e tecnologie farmaceutiche a Roma, ma quest’anno non posso farlo. Col fatto che ho vinto il titolo di Miss Lazio, ho diritto ad un contratto con la La Compagnia della bellezza e Diva & Donna che mi porterà spesso in giro per l’Italia. Diciamo che, per quanto riguarda gli studi, mi prendo un anno sabbatico. Ma c’è tutta l’intenzione di andare avanti. E questo vale anche il basket: non ho alcuna intenzione di mollare, magari dovrò saltare qualche allenamento, ma questo il mio allenatore già lo sa”.
Insomma quale sarà il futuro di Alice? “Ho già avuto a che fare con il settore della moda, ma non credo che potrò continuare”. Perché, troppo alta? “No, troppo pienotta… Diciamo che non incarno i canoni degli stilisti”. Ok, sorvoliamo… “Allora, se devo dire la verità mi piacerebbe provare come attrice. Per chi vince Miss Italia c’è anche una borse di studio di 10mila euro che, se accadesse, potrei utilizzare per una scuola di recitazione. Se non si vinco, si vedrà… Però è una cosa che mi attira molto”. Che ne pensa il fidanzato? “Da qualche mese non lo sono più. Come si suol dire, anche se a lui non piacerà, sono single”.
Insomma, che favola sta vivendo Alice Sabatini? “No, non è una favola. Io considero questa esperienza un punto di partenza, non un punto di arrivo. Vediamo che succede. Spero che in tanti facciano il tifo per me e che mi votino. Alla fine, tireremo le somme”.
Idee chiare e tanta voglia di centrare altri obiettivi. In bocca al lupo, Alice e domenica cellulare a portata di mano per digitare il “5”: è quello il numero magico.