Anche Viterbo Civica denuncia l’assurdità del palco “permanente” in piazza San Lorenzo. Quel catafalco che, pur non ospitando più alcun evento (il Tuscia Operafestival, per il quale era stato installato, è finito il 9 agosto scorso) continua ad oscurare lo scorcio più bello della città, Palazzo papale. Il gruppo di cittadini, guidato dal suo presidente Lucio Matteucci, ha fatto un sopralluogo in piazza. Ecco il racconto.
“Turisti che non possono fotografare Palazzo papale perché c’è il palco del Tuscia Operafestival. … Alcuni da come si vede dalle foto sono costretti ad arrampicarsi sullo stesso… Noi ci chiediamo: se si fanno male chi li paga? Poi i turisti se volessero andare in bagno si trovano delle persone che ci vivono dentro: sono le stesse persone che due anni fa andarono su tutte le cronache perché gli bruciarono vivi una trentina di cani. Al tempo tutti si riempivano la bocca per aiutarli e fare questo e fare quest’altro; poi, spenti i riflettori, mediatici eccoli dove li vedete. Da segnalare l’umano e professionale intervento della Polizia locale, ma quelli comunque sono ancora lì, il palco ancora li. E turisti imbufaliti perché non possono fare le foto e non possono andare in bagno…. Voi volevate diventate città della cultura? L’unica cosa di culturale che avete fatto è mettere una ridicola e allucinate tassa di soggiorno… E pensare che il presidente onorario del Tuscia Operafestival è Leonardo Michelini…”