Dall’Unione della Tuscia riceviamo e pubblichiamo:
L’Esecutivo Politico del Movimento territoriale Unione della Tuscia ha deliberato all’unanimità di non avere alcuna intenzione di proseguire la sua esperienza con il gruppo Noi con Salvini Viterbo né tantomeno con le persone che lo rappresentano. Ribadisce tuttavia la propria stima ed il proprio apprezzamento verso l’operato dell’onorevole Matteo Salvini, che continuerà a seguire ed a sostenere a livello nazionale in forme e modalità da definire.
Le ragioni di tale decisione risiedono nel fatto che il Movimento non intende sottostare ai voleri di alcuno che, estraneo al territorio, pretenda di imporre la propria volontà su alcune precise scelte di dialogo con altre forze politiche d’area solo per sentito dire e senza conoscerne le ragioni.
Unione della Tuscia è in costante crescita indipendentemente dai rapporti intrattenuti fin qui con Noi con Salvini, per il quale si è impegnata in questi mesi, tra sale e piazze, con sincero spirito di servizio e senza l’obiettivo di tornaconto personali. Salvo accorgersi che in realtà si perseguivano obiettivi politici tesi ad una perfetta restaurazione dello status quo ante Michelini senza metterne in discussione le falle dell’ultimo periodo. Cosa alquanto miope per chi vuol costruire una nuova compagine con aspirazioni di BuonGoverno alternativa al disastro cui assistiamo giornalmente.
UdT conosce l’ambiente in cui opera e chi ne fa parte, nel bene e nel male, e non ha la benché minima intenzione di accettare imposizioni sul proprio modo di agire ne’ ritiene opportuno rinunciare alla propria identità, come preteso dai vertici regionali di Noi con Salvini. Chi fa parte del nostro gruppo è ‘pensante’ e non indottrinato al pensiero unico, che UdT combatte strenuamente. Se chicchessia pensa di avere voce in capitolo sui nostri membri solo perché hanno opinioni e le esprimono con competenza e professionalità, ma queste opinioni non sono quelle che vuole sentire, beh, questo chicchessia a casa nostra non mette becco.
Infine, in merito alle scelte che vengono fatte sul territorio, il movimento è del parere che solo chi lo vive possa esprimersi. Ci sono stati negli anni passati tanti ‘colonizzatori’, che vedevano Viterbo come territorio di conquista, da sfruttare solo come serbatoio di voti, che pensavano di trovare (e purtroppo hanno sempre trovato) individui pronti ad inchinarsi e ad obbedire per mero tornaconto personale, lasciando depredare un Territorio dalle potenzialità agricole, turistiche, artistiche, archeologiche, storiche e culturali uniche.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti, purtroppo.
UdT ritiene di dover avere una doverosa autonomia politica e di poterla adeguatamente esprimere. Chi pensa di salire su un carro (probabilmente) vincente bendandosi gli occhi tenga presente che Viterbo è una Città politicamente matura, dove un simbolo (probabilmente) vincente non è sufficiente a garantirsi una poltrona in assenza di ‘sostanza’. Chi non vuol vedere non veda, ma noi non ci presteremo a giochi che ci passano sopra la testa, decisi in stanze chiuse di Roma o Milano senza avere idea di cosa succede sul territorio, e basate solo su parziali ed arbitrari quanto faziosi pareri.
Parleranno i fatti. Unione della Tuscia va avanti per la sua strada con dignità e coerenza.
Unione della Tuscia -l’Esecutivo Politico
(Umberto Ciucciarelli, Maria Letizia Tombolini, Patrizia Grilli, Giuseppe Rea, Silvio Menicucci)