Martina Minchella con Andrea Egidi e Sandro Mancinelli
Un appello a mantenere l’unità, quell’unità che il Pd viterbese sembrava aver perso nei mesi scorsi, che invece ha sorprendentemente ritrovato in occasione dei primi voti sul bilancio, e che ora però torna ad essere messa in discussione, specie con qualche voto “strano” in commissione. La chiede, l’unità, Martina Minchella, consigliere comunale (di area fioroniana-popolare) ma soprattutto vicepresidente dell’Unione comunale del Partito Democratico. E si rivolge direttamente al segretario provinciale Andrea Egidi e al capogruppo in consiglio Francesco Serra.
“In questi giorni la maggioranza in consiglio comunale ha dato prova di grande compattezza e serietà, dimostrando quanto ha a cuore il bene della città e dei cittadini, sentendo sulle spalle tutto il peso della responsabilità che è stata chiamata ad avere tre anni fa, in un momento così delicato per gli enti locali ed in modo particolare per i comuni – scrive Minchella – Penso che possiamo essere tutti d’accordo nel ritenere che il giorno dopo questo impegno non può e non deve essere in alcuno modo cancellato con un colpo di spugna da una ‘volpata’, non può essere vanificata la serietà che il Pd nella sua interezza ha dimostrato all’interno dell’assise nell’ultima sessione di consiglio, non è pensabile che in ogni occasione ci sia qualcuno che si ponga con le proprie azioni contro il centro-sinistra, a favore della destra. Questi atteggiamenti danneggiano non soltanto tutti noi, ma soprattutto chi sostiene ed incoraggia questo modo di agire”.
Di qui la richiesta diretta: “Vi chiedo di fare profonda chiarezza e impiegare tutte le vostre forze perché questi comportamenti, che indeboliscono la credibilità del Partito Democratico, non si ripetano, Viterbo merita un centro sinistra che sia portatore del cambiamento e che si impegni per dare nuove possibilità di crescita alla sua città e ai suoi cittadini. Questa profonda convinzione del PD cittadino ci auguriamo possa essere condivisa con voi”.
