E’ il terzo giorno della discussione sul bilancio in consiglio comunale. Non è dato sapere se qualcuno sia resuscitato. Finora poca roba, speriamo che oggi ci facciano sognare (si fa per dire). Si dovrebbe – il condizionale è d’obbligo – affrontare il punto sulle società partecipate.
Ore 15.30 Nell’attesa che si cominci, Viterbopost ringrazia sentitamente tutti quei consiglieri – di maggioranza, d’opposizione, di centro, venusiani e vegani – che si sono complimentati per questa rubrica. Sicuri che siano complimenti sinceri e disinteressati, perché non basteranno certo quattro moine per evitare di essere citati su queste colonne.
15.41 Clamoroso: è stato approvato il bilancio. Sì, ma quello della Provincia, come informa Elpidio Micci (Gruppo misto) che in mattinata si è sdoppiato nel suo altro ruolo di consigliere, sempre di minoranza, a palazzo Gentili: “Ma io e Cataldi abbiamo votato contro”.
15.48 Arrivano Giulio Marini e Antonella Sberna. Il Bandolero ha sotto il braccio una cartellina gonfia, troppo gonfia. Saranno mica tutti emendamenti?
16.01 Prima, grande vittoria politica di Gianmaria Santucci (FondAzione): è riuscito a far riattivare la presa elettrica del tavolo stampa in aula.
16.04 C’è il numero legale. Si può cominciare. Anzi no, manca ancora qualche scartoffia. Nel frattempo prende la parola Luigi Maria Buzzi (Fratelli d’Italia), che ne approfitta per ricordare Caterina Di Filippo, maestra di danza scomparsa qualche giorno fa. Il presidente Ciorba, dal conto suo, ricorda l’appuntamento di lunedì 7 settembre tra le associazioni di volontariato e gli amministratori, al centro sociale polivalente del Pilastro.
16.12 Luisa Ciambella espone il punto sulle partecipate e la proposta: la previsione del Bilancio per il 2015 della Francigena è un sostanziale pareggio (quindicimila euro d’attivo).
16.16 Mario Quintarelli (Pd) annuncia che non voterà l’argomento Francigena, pur essendo presente in aula. Il figliolo infatti lavora in azienda. Un gesto di correttezza istituzionale. Chapeau. Minchella legge un’integrazione alla proposta. Tocca all’amministratore unico della Francigena Curcio esporre il Poa, che non è un grosso serpente tropicale ma il “piano operativo annuale”.
16.24 Curcio: “La flotta della Francigena è antiquata, ci sono mezzi vecchi anche di 25 anni. I costi maggiori sono per i prepensionamenti, nonostante le ragioni esterne siamo comunque riusciti a chiudere al 30 giugno in pareggio. Quello che succederà di qui alla fine sono soltanto previsioni, ma saremo contabilmente prudenti”.
16.32 Ubertini (Forza Italia): “Il documento presentato dalla Francigena è stato protocollato dal Comune oggi. Eppure gira dal 27 novembre del 2014. Nel Poa orginario si prevedeva la vendita della farmacia comunale de La Quercia, il bando di gara per il settore tecnologico e un milione di euro dal Comune per i nuovi bus. Di queste cose si sono perse le tracce. Ringraziamo l’ingegner Curcio per i risultati e i risparmi, ma chiedo all’amministrazione cosa dobbiamo fare per la farmacia, il polo tecnologico e la nuova flotta. Fateci sapere”.
16.43 Replica l’assessore Alvaro Ricci: “Il trasporto pubblico locale resta una priorità dell’amministrazione – dice Il Corsaro – Per rinnovare la flotta pensiamo di vendere una delle due farmacie comunali, perché è indispensabile intervenire sul parco macchine”. E la farmacia? Quanto vale? Ci pensa il ragioniere capo Stefano Quintarelli a spiegarlo: “Un conto è vendere l’azienda farmacia col personale e un altro senza. In questo secondo caso, il personale potrebbe chiedere di seguire l’azienda, come prevede il codice civile, e il Comune si troverebbe con una serie di contenziosi che difficilmente potremmo vincere”.
16.54 Oltre al consigliere regionale Daniele Sabatini – che è un aficionado dell’aula – oggi s’affaccia in sala d’Ercole anche l’ex consigliere comunale Andrea Marcosano. Nostalgia canaglia di questi banchi? Contento lui…
17.03 Santucci: “Prima avevate pensato di mettere i parcheggi a pagamento ma avete dovuto rinunciare perché quello è un terreno cartolarizzato; poi, sul trasporto pubblico locale, siete sotto scacco a causa dei tagli dalla Regione, che nel 2016 saranno ancora più gravi; i contenziosi sono ancora lì, con la gara sospesa. E stamattina abbiamo scoperto che il Comune ha tolto 35mila euro alla Francigena pensando che le linee di bus si fossero ridotte da 11 a 9. Ma in realtà la linee sono sempre 11, ci ha rimesso solo l’azienda, e le perdite. In realtà non controllate le società partecipate. E vale anche per il discorso sulla farmacia, o sulla gestione del calore. Le indicazioni, le linee di indirizzo del consiglio vanno rispettate, non disattese”.
17.18 Nel mentre, qualcuno tra la stampa si dedica, via SkyGo sull’Ipad, alla tappa della Vuelta: “Oggi c’è l’arrivo in salita. Forza Aru”.
17.19 Ricci e Michelini difendono l’operato del Comune: “Noi corretti e trasparenti nella gestione delle società partecipate”. Che poi uno dice “partecipate”, ma alla fine – come in Highlander, il film – ne è rimasta solo una. La Francigena, appunto. Cev e Autoservice sono passate a miglior vita.
18.30 Notevolissimo il ventaglio rosso sfoggiato da Augusta Boco (Pd). Fa molto Spagna, manca solo il flamenco.
17.42 Anche Chiara Frontini (Viterbo2020) chiede una risposta politica: “Perché sull’operato tecnico non si discute”.
17.47 “I mezzi di Francigena sono talmente vecchi che non si trovano più neanche i pezzi di ricambio. Vanno a manovella, come quelli dei Flistones” (Gianluca De Dominicis, detto Yabadabadoo).
18.04 Alla fine è Moricoli (Viterbo bene comune) che dice le cose più sagge, da vecchio scout: “Qui tutti hanno un po’ ragione, perché questo è un discorso ibrido. Parliamo di una società che sta sul mercato ma che è di proprietà di un ente pubblico. E’ difficile affrontare un discorso del genere, e parlare di un piano annuale a fine agosto, quando poi c’è poco tempo per intervenire”.
18.11 L’angolo della moda, il caso Moltoni. Oggi il consigliere del Gal sfoggia una mise beige, molto sobria, a tono con l’ambiente. I bermuda (verdi) del primo giorno ormai sono soltanto un lontano ricordo. Voto 9.
18.17 Frontini: “Abbiamo predisposto un paio di emendamenti. Emendamenti di contenuti”. Solo un paio? Vuoi vedere che s’anticipa lo spritz? No, perché bisogna pure parlare del Cev (ancora campa, il Cev). Si sospende fino alle 18.45 per valutare gli emendamenti.
18.42 Durante la pausa pizza (rossa, con funghi e carciofini, ottima) Viterbopost sta studiando un’ottima soluzione per chiudere la diretta per stasera e dedicarsi ad attività più proficue (l’aperitivo, certo, ma ci sono pure un sacco di belle figliole, in giro). Vi faremo sapere.
19.01 In mancanza di Moltoni, i calzoncini corti sono stati ereditati da Filippo Rossi. Sì, proprio lui, che sfoggia un paio di jeans al ginocchio, più sandali. Sembra un turista ungherese in vacanza a Jesolo.
19.31 Si è fatta una certa, si votano gli emendamenti (due della minoranza, approvato uno della Frontini, uno della maggioranza), e c’è ancora da discutere del Cev. Perciò la diretta finisce qui, que serà serà. E ci vediamo domani, dalle 9.30, stesso posto e già mangiati.