Doverosa precisazione d’apertura: è vietato portare canne da pesca, carbone per barbecue, limone e prezzemolo. Detto ciò, si può procedere.
Stamane, penultimo venerdì del mese, le coste marittime viterbesi saranno al centro di una cosa parecchio interessante. Il Centro ittiogenico sperimentale marino infatti, che poi sarebbe una costola del dipartimento di Scienze ecologiche e biologiche dell’Unitus, rilascerà proprio a Montalto Marina migliaia di esemplari di astici, cavallucci e mazzancolle. Che, onestamente, tolti gli hippocampus, un ricca mangiata ci scapperebbe pure. Ma, come detto in apertura, il falò non è consentito.
Avanti. Il rilascio è opera del prof Giuseppe Nascetti e di tutto il suo staff. Coadiuvato dall’associazione locale Diving AssoPaguro.
L’intento nobile, chiaramente, è quello di fare “restocking”. Ossia, di ripopolare, per dirla come si direbbe al bar. Una scelta non nuova per il Cismar, che negli ultimi anni si sta sempre più distinguendo per questo tipo di buona prassi.
Ora, viene da chiedersi, perché si ripopola? In realtà le tipologie in questione non lasciano poi molti dubbi. Lo si fa perché la pesca conta multo su tali specie. E quindi, sovente, finiscono in tavola più di quanti se ne dovrebbero raccogliere. Col rischio di seguire il pericoloso iter del panda. Ossia, di tirare verso l’estinzione.
L’Italia, tra scetticismo e volemosebene, non è molto abituale al restocking. Che pure in Europa sta dando buoni frutti (di mare, logico). L’astice in Norvegia e il merluzzo ancora più a nord, ne sono esempi pratici. Si è partiti dal lancio (come quello odierno di Montalto) per arrivare in breve tempo alla rinascita di interi comparti ittici.
E non solo. Oltre che far bene al mare e ai suoi abitanti, si genera anche un po’ di lavoro. Attraverso la formazione di “avannottiere”. Aziende specializzate nella riproduzione e nell’allevamento.
Il Cismar festeggia così i 200mila rilasci. Con la ciliegina rappresentata dal prestigioso e pregiato astice. Per salvare e salvaguardare il mare però non basta ripopolarlo. Ecco quindi i progetti Med, Life e Fep. Che non sono tipo Cip e Ciop. Ma, a braccetto col nuovo Tyrrhenus, son sistemi innovativi di gestione delle coste e dei loro habitat.
Intanto, oggi, si ripopola Montalto. Altro che affluenza record di ferragosto.