L’inaugurazione del passaggio a livello
E’ passato parecchio tempo, quando la signora Francesca Maria Martinico di 56 anni, il 2 gennaio 2014 perì nel tragico incidente al passaggio a livello incustodito di via Sant’Antonio a Castelnuovo di Porto. Il giorno 6 agosto 2015 alle ore 13 in punto sono entrate in funzione le nuove barriere a tutela di chi attraversa la ferrovia Roma-nord (o Roma-Civita Castellana-Viterbo).
Dopo una dura “lotta” come racconta la signora Loretta Peschi, si è riusciti a far installare le nuove barriere. E’ questa energica signora, che ha costituito l’Associazione Barriere per Vivere e dopo una serie infinita di vicissitudini, interpellando e spronando la Direzione Metro Ferro dell’Atac, invitando giornalisti, TV, radio, recandosi senza sosta alla Regione Lazio,consultando il sindaco di Castelnuovo di Porto e la sua giunta, è riuscita a far installare queste nuove barriere “per vivere”.
Il nuovo passaggio a livello ha delle caratteristiche tecniche, innovative ed interessanti. Come avevano già fatto osservare alcuni esperti, il rosso del semaforo, con l’approssimarsi del treno resta fisso, al contrario di quanto avviene agli altri passaggi a livello. Inoltre nel caso in cui una vettura resti in panne in mezzo ai binari, un sistema di allarme avverte il macchinista del convoglio, che si arresta immediatamente.
Alle ore 10 di domenica 9 agosto 2015, sotto un sole “impietoso”, i membri dell’Associazione Barriere per Vivere, con l’intervento di monsignor Perla hanno presenziato alla benedizione delle barriere con la deposizione di un mazzo di fiori in memoria della signora Martinico.
