Diciassette medaglie, quattordici delle quali del metallo più prezioso. Monica Pechini ha appena dodici anni (è nata a Viterbo il 25 gennaio del 2003) ma ha già cominciato a vincere, e non sembra che voglia smettere. La sua disciplina è il nuoto, sport che richiede impegno e sacrifici e che oggi è alla ribalta visto che a Kazan, in Russia, si stanno svolgendo i campionati mondiali. Lei, Monica, per il momento si cimenta nelle categorie giovanili, un giorno chissà. La sua specialità è lo stile libero, ma si destreggia bene anche nel misto. Si allena a Vitorchiano, il paese dove vive, ascoltando con attenzione gli insegnamenti degli allenatori Andrea Caldarelli e Valentina Troili.
Il suo medagliere è già ricco, come si diceva. Una medaglia d’oro al trofeo Gaetano Lanzi (100 metri stile libero); quattro medaglie d’oro al meeting regionale primaverile, coppa Giuseppe Santi (nei 100, 200, 400 e 800 metri stile libero); tre ori (50, 100 e 200 metri stile libero) e una medaglia di bronzo (200 misti) al meeting nazionale trofeo Pescara; cinque ori (100, 200, 400 e 800 metri stile libero, più i 200 metri misti) al campionato regionale estivo; un bronzo al trofeo delle Regioni di Rovereto (400 stile libero); una medaglia d’oro (100 metri stile libero) e un bronzo (200 misti) al terzo meeting nazionale del foro italico, a Roma.
Insomma, quello di Monica è un palmares invidiabile, nonostante la giovane età e l’esigenza comunque di coniugare al meglio gli studi con gli impegni sportivi in vasca. Una ragazza da tenere d’occhio, per lo sport viterbese del futuro. E in bocca al lupo.