Dice: com’è andata stavolta la festa dell’Unità? Mah, grasso che cola se c’erano cento persone.
Ecco, in queste due righe si sintetizza il grido d’allarme lanciato ieri da Viterbo civica. Che sarebbe, per chi se la fosse persa, quell’associazione formata da bravi ragazzi che ramazzano gratuitamente la città e che intervengono laddove il Comune non arriva o non vuole arrivare. Talvolta estirpano anche alberi di fico sui tetti.
Ma ritorniamo al discorso di cui sopra. Il brutto non sta tanto nel fatto che “c’erano cento persone, o giù di lì. Segno che la classe politica vive in un pianeta parallelo rispetto alla gente. E che certi eventi denotano solo la sconfitta degli amministratori…”, firmato Lucio Matteucci, il capostipite dei civici. No, il peggio della missiva riguarda invece il “grasso che cola”. Da leggere non come “modo di dire”, bensì come realtà concreta e tangibile.
“Hanno cucinato salsicce e fritti vari – prosegue Matteucci – colando gli oli di cottura direttamente a terra. Un vero schifo. Piazza del Gesù è ridotta un cencio. E a conciarla così sono stati coloro i quali dovrebbero dare il buon esempio”.
Insomma. Stando al parere dei “ragazzi”, il Pd, con tutte le sue correnti e le sue caratterizzazioni (e chi più ne ha più ne metta), non ha di sicuro brillato per igiene, pulizia e, su tutto, coerenza. “I Facchini cenano all’aperto da una vita – aggiunge – basta essere un attimino accorti, si getta un po’ di terriccio prima di cena e vai. Incredibile. In ogni caso tutto è documentato, con tanto di video. E, ci dicono, sulla faccenda sono intervenuti pure i vigili urbani” E infatti il Pd provinciale – che pure dice di aver firmato un accordo con Viterbo Ambiente per le pulizie dopo la festa – sarà destinatario di una multa.
Qualcuno dunque ne risponderà. Ma, nel frattempo? Chi pulisce? “Stamani siamo sul luogo del delitto – chiude Matteucci – Viterbo civica prima denuncia e poi copre il caos degli altri. Lorsignori politicanti sono stati avvertiti. Mi auguro di arrivare in piazza e trovare già tutto splendente. Ma dubito che per le 9.30 di mattina si siano organizzati. Vorrà dire che quando avremo finito porteremo stracci e ‘moci’ a Palazzo dei priori. Così, tanto per fargli capire cosa va usato in determinati casi”.