Proteggere e mantenere, perché sono antiche e uniche. Lavori in corso sulle mura di Viterbo, grazie ad Arcus, il progetto del ministero dei Beni artistici e culturali e al relativo finanziamento di 1.3 milioni di euro. Le operazioni sono iniziate in questi giorni nel tratto tra Porta della verità e viale Raniero Capocci, e si estenderenno fino a via Fratelli Rosselli da un lato e Porta romana dall’altro. Termine previsto, inizio 2016.
“Un intervento importante, per quello che è un nostro tesoro prezioso – dice l’assessore ai Lavori pubblici Alvaro Ricci – Si tratta di azioni di conservazione e protezione, sui giunti, sulle pietre mancanti. Un’operazione delicata e fondamentale, perché interessa una sezione che è ben visibile dalla strada, e che rappresenta davvero una sorta di biglietto da visita per la città”. Due per ora le impalcature erette, operai al lavoro sui manufatti medievali.
Anche altre zone della cinta muraria (tra le meglio conservate d’Europa) presto subiranno interventi migliorativi. E’ il caso di Valle Faul, dove il maquillage esterno è già stato finanziato e per quello interno invece si utilizzeranno le somme provenienti dalla riqualificazione dell’ex gazometro. Verrà restaurata anche la cosiddetta “casa di Alfio”, che anticamente era un posto di guardia all’ingresso della città da chi proveniva da strada Bagni. Più difficile, invece, la realizzazione di un altro ingresso aperto a valle Faul: l’ipotesi, inizialmente ventilata, potrebbe subire il veto della Soprintendenza. Un’ennesima dimostrazione – semmai ce ne fosse bisogno – di quanto siano delicate e meravigliose le mura di Viterbo.