Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo la tragedia di Cefalù con un uomo ucciso da un cinghiale e la moglie, nel tentativo di salvarlo, rimasta gravemente ferita, si è aperto un dibattito sulla pericolosità e i danni provocati dai cinghiali. Danni che hanno costretto in Sardegna tante aziende a chiudere a causa di cinghiali distruttori, vero dramma sia per il paesaggio che per gli agricoltori. Emergenze e catastrofi che sono comuni a tutte le regioni e che per negligenze, per incapacità o per opportunismo elettorale, non sono mai state prese in seria considerazione da vari livelli istituzionali
Al contrario la Regione Lazio, nella quasi totalità del Consiglio, maggioranza e opposizione (eccezion fatta per il Movimento 5 Stelle), ha approvato il 25 febbraio 2015 una legge che disciplina prevenzione, indennizzo e controllo dei danni degli animali, in particolare dei cinghiali. Ancora una volta la Regione Lazio rappresenta un esempio per tutte le altre Regioni che improvvisamente si svegliano. A dimostrazione che il Consiglio regionale del Lazio, tutto insieme, può impiegare molto meglio il suo tempo rispetto a discussioni attivate da troppi ventilatori di fango. Come ha ricordato l’assessore Sonia Ricci, che ringrazio per il suo impegno, tra vecchia e nuova programmazione abbiamo individuato circa 10 milioni di euro per mettere in sicurezza e prevenire i danni.
Enrico Panunzi
Presidente Commissione Ambiente Regione Lazio
Michele Baldi
Capogruppo Lista Civica Nicola Zingaretti