E’ arrivata Santa Rosa, pure se mancano giorni quattordici, due settimane da sciropparsi. E’ arrivata Santa Rosa, piazza piena e in alto i cuori, per questa cosa qui che si sono inventati quest’anno: montaggio della Macchina – la nuova Macchina firmata Ascenzi Raffaele, architetto – in San Sisto con collocazione della statua della bambina incorrotta per ultimo. Alle nove della sera, davanti al popolo adorante.
E’ un antipasto al caviale beluga o giù di lì. La gente ha gradito, e ha affollato la zona sin dall’ora dell’ape, nel senso di aperitivo. Dietro le transenne, nel pascolo degli eletti, ecco sindaco, assessore Ricci, presidente del consiglio comunale Ciorba, fotografi e cronisti e pattuglione di sicurezza. La porta romana bloccata al traffico. L’attesa per i grandi eventi. Poco prima delle nove arriva essa, la statua di Rosa nostra. Applausi. Il braccio meccanico della Edilnolo, maestoso e robotico, la porta su fino in cima, dove osano i Giusti. Ascesa lenta, ma suggestiva, mentre la Gloria, la Macchina, s’illumina coi raggi dei riflettori. Un drone bastardo, antipatico, svolazza là intorno, e c’è chi rimpiange di non aver portato il fucile di precisione – quello per i tordi – per abbattare la bestiaccia insolente. Ma ci sta.
Prima del decollo, i discorsi rituali. Michelini: “Oggi sembra di essere alla partenza della Macchina, da quanta gente c’è. E scusate l’autocelebrazione, ma se abbiamo una Macchina nuova un po’ è merito anche del Comune. Avremo qualche buca in più sulle strade, ma abbiamo una Macchina nuova”. Fischi sporadici dalla platea.
Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio dei Facchini: “Rosina ha compiuto oggi la prima tappa. E questa Macchina, se permettete, è più bella dal vivo che in bozzetto: di solito è il contrario. Grazie a Raffaele Ascenzi, grazie a Vincenzo Fiorillo. Evviva Santa Rosa”. Evviva, evviva, evviva, ripete la folla.
Parlano anche Ascenzi (arrivato in moto, da solo, perfetto interprete del ruolo e del momento) e Fiorillo, commossi. Poi il braccio si tende e scala il cielo, la statua va al suo posto, la gente si commuove. La lunga volata fino alle ore 21 del 3 settembre è lanciata, e qualcuno – come minimo – dormirà qui fino a quel giorno, fino a quell’ora.