Cresce l’attesa, a Caprarola per l’ormai prossimo avvio della Sagra della Nocciola, una delle più antiche d’Italia. La manifestazione, che si terrà dal 28 agosto al 1 settembre celebra quest’anno la cinquantanovesima edizione, un vero e proprio primato di longevità a livello nazionale. I festeggiamenti si apriranno alle 20 di venerdì con “Una cena per la Sagra” e la degustazione enogastronomica di piatti alla nocciola, la regina delle celebrazioni. Seguirà il concerto “4 marzo 43”, tributo a Lucio Dalla con ingresso gratuito.
Sabato 29 agosto, nel pomeriggio, grande abbuffata di pane e Nutella, offerta da Korvella e, in serata spettacolo di cabaret con Massimo Bagnato. Successivamente, via ai balli con Pizzica e Taranta e il concerto di Nina Montana. Domenica 30, a partire dalle 16, uno dei momenti piu’ attesi di tutto il cartellone: il grandioso corso di gala di carri allegorici agresti con musica, coreografie, balli folcloristici e, soprattutto, la distribuzione gratuita di ben dieci quintali di dolci alla nocciola. A seguire cocomerata e maxi tombolate in compagnia allietate da musica dal vivo sempre con ingresso gratuito.
L’evento, che ha come sponsor ufficiale Stelliferi & Itavex, è organizzato dal comitato sagra guidato ininterrottamente da ben quindici anni dal presidente Francesco Proietti, ed intende omaggiare uno dei prodotti maggiormente rappresentativi dell’economia locale.
La nocciola autoctona (gentile romana) , con marchio Dop, può infatti vantare standard di qualità tra i più elevati al mondo, dovuti alle caratteristiche particolari date dal clima, dal territorio di origine vulcanica e dalla grande esperienza dei produttori maturata in oltre mezzo secolo di tradizione contadina.
Con la sagra si intende dunque celebrare un’eccellenza del territorio, ed il ricco calendario in programma ne fa una delle manifestazioni più importanti della regione, in grado di richiamare a Caprarola ogni anno una moltitudine crescente di persone, rappresentando un’ottima vetrina sia per il paese stesso che per tutta la Tuscia.