A seguito dell’enciclica sul creato voluta da Papa Francesco per la difesa dell’ambiente e della vita su questo pianeta e a seguito delle preoccupazioni espresse al mondo scientifico sempre del Papa sui cambiamenti climatici, Accademia Kronos ha chiesto alla Prefettura del Vaticano la possibilità d’incontrare il Papa in un’udienza straordinaria. Questo perché l’associazione è tra le prime in Italia e in Europa che iniziò dal 1985 ad interessarsi dell’effetto serra e delle sue conseguenze sul clima planetario.
La richiesta è stata accolta: così il 16 settembre prossimo Accademia Kronos si incontrerà a Roma con il Papa. L’associazione si presenterà in Vaticano con 24 persone scelte tra le più virtuose dell’ambiente: dai sindaci, agli scienziati e dai giornalisti agli imprenditori. Due sono gli imprenditori virtuosi che faranno parte della squadra, tra questi il presidente di Unimpresa Paolo Longobardi e il dirigente dell’Industria prodotti agroalimentari di Nepi (Latte di Nepi), Enrico Bruni. Anche un avvocato di Viterbo tra i partecipanti all’incontro: Ottavio Capparella perché da circa due anni è diventato un tutore attento ai diritti dell’ambiente. Due gli scienziati di prestigio, da anni impegnati nell’ ecologia attiva, che faranno parte della delegazione: il prorettore dell’Università della Tuscia Anna Maria Fausto e il professor Roberto Minervini.
Il giovane Gabriele La Malfa, direttore del centro Infea di Accademia Kronos, guiderà la delegazione.
Al Papa verrà presentato un documento che verrà poi portato al summit internazionale del clima a dicembre a Parigi; un documento che se preso in seria considerazione potrebbe offrire un valido contributo nello scongiurare un ulteriore aumento della temperatura globale.