La Viterbese torna sui Cimini. Dopo gli ultimi anni trascorsi a lavorare tra la Toscana (Chianciano) e l’Alta Tuscia (Grotte di Castro, feudo della famiglia Camilli), il prossimo ritiro dovrebbe svolgersi sui monti viterbesi, in luoghi che molte volte in passato hanno ospitato gli atleti gialloblu nella delicatissima fase della preparazione precampionato.
Siamo ancora a livello di indiscrezioni, certo, ma il ritiro di quest’anno dovrebbe svolgersi a Soriano nel Cimino, all’hotel La Bastia, struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze della società e dello staff tecnico. Per gli allenamenti veri e propri, invece, l’attenzione è concentrata sul “Rosato Palozzi” di Canepina, a pochi chilometri da Soriano: un campo che ha ospitato tante volte la Viterbese, sia per la preparazione sia per gli allenamenti infrasettimanali e che può vantare uno dei migliori fondi in erba della provincia, e non solo. L’aspetto logistico è completato dalle date: si lavora dalla quarta settimana di luglio, forse il 23 o il 24 per la partenza delle operazioni, con tutto il rituale dei primi giorni, tra visite mediche, consegna del materiale e presentazioni reciproche.
Certo, ancora non è dato sapere chi guiderà gli allenamenti che dovranno portare la squadra prima al debutto nella Coppa Italia Tim dei professionisti (il 2 agosto, ma il Comandante ha già detto che sarà “una specie di allenamento”). Il nome di Massimo Morgia è il più caldo: il tecnico romano specialista in promozioni dalla D alla Lega Pro – due consecutive nelle ultime due stagioni – avrebbe anche ricevuto i primi contatti da Viterbo. Staremo a vedere se il discorso decollerà definitivamente oppure se sarà qualcun altro il condottiero gialloblu nella prossima stagione.
E mentre da Firenze si registrano i soliti segnali su un possibile ripescaggio in Lega Pro a costo zero per quelle squadre ben piazzate, al fine di completare gli organici dei tre gironi 2015-16, si registrano novità anche per quanto riguarda l’organico. Già oggi potrebbero essere in città alcuni calciatori dell’anno scorso in odore di riconferma. Sono pochi, ma buoni: Scardala, Nuvoli, Giannone, forse anche Neglia, sul quale c’è anche la Turris. Sempre più lontano invece Pero Nullo, ambìto dal Rieti e che lascerebbe comunque qualche perplessità a livello fisico dopo i problemi all’occhio accusati nella passata stagione. Poi bisognerà pensare ai nuovi, a partire dagli under, che sono fondamentali per la serie D. Ma l’impressione è che il direttore sportivo Alessandro Luci abbia le idee chiare, e abbia ricevuto dal Comandante Camilli indicazioni precise su come lavorare.