Stavolta no, non sarà proprio un venerdì 17 qualsiasi. Scaramanzia a parte, per chi ci crede, domani sarà un giorno cruciale per la Viterbese calcio. A Firenze si riunisce il consiglio federale della Lega Pro, con il compito di decidere il numero di squadre che comporrà la serie C del prossimo anno. Viste le già certe otto defezioni tra mancate iscrizioni e esclusioni illustri, se si vorrà procedere con tre gironi da 20 squadre, gli eredi del recentemente deposto ragionier Macalli – sempre troppo tardi, e a mai più rivederci! – dovranno per forza dar via ai ripescaggi. Magari eliminando o abbassando anche l’odioso balzello di 500mila euro a fondo perduto (un’enormità inconcepibile) richiesto alle società di serie D in odore di ascensione tra i Pro.
Ed ecco che per la Viterbese, fresca di regolare iscrizione tra i Dilettanti grazie al ritrovato impegno della famiglia Camilli, la serie C potrebbe non essere più soltanto un miraggio estivo in questi giorni di afosa canicola. La Beneamata è quinta in graduatoria tra le aventi diritto di serie D, e decima se si considerano le società retrocesse dalla Lega Pro. Considerando che non tutte quelle che le sono avanti in questa particolare classifica potrebbero presentare domanda di ripescaggio e che la Viterbese ha conti a posto e carte in regola – sempre che da Palazzo dei Priori si sveglino e diano il via ai lavori di adeguamento dello stadio della Palazzina quanto prima -, margini per sperarci e per crederci davvero ce ne sono a iosa.
Fino ad oggi i Camilli non hanno mai parlato di ripescaggio, è vero, e visto come si erano messe le cose una quindicina di giorni fa in molti considerano già la serie D come un miracolo. Ok, e anche giocarcela un altro anno e vincerlo ‘sto benedetto campionato andrebbe comunque benissimo, ci mancherebbe. Ma è anche un fatto che il patron e i suoi ragazzi stiano concretamente aspettando segnali da Firenze per decidere di ricominciare a Viterbo l’avventura tra i Pro interrotta a Grosseto. Soprattutto per quanto riguarda il fondo perduto: qualora la posizione macallista intransigente al riguardo venisse rivista in qualche modo, il Comandante potrebbe anche dare l’ok alla risalita veloce dei gialloblu in serie C, chè poi tanto a fare una squadra dignitosa senza più l’obbligo degli under all’occorrenza il ds Luci ci metterebbe mica tanto. E allora sì che anche gli scaramantici più incalliti guarderebbero a questo venerdì 17 con simpatia e benevolenza!