Tre è il numero chiave. Perché il 3 agosto prossimo apriranno ufficialmente le iscrizioni per il nuovo anno accademico all’Università della Tuscia, tre sono i nuovi corsi che l’ateneo viterbese propone nella sua offerta formativa, come tre i i progetti di ricerca, e dulcis in fundo, le previsioni scommettono su una crescita del 3 (per cento) nelle adesioni, come ha annunciato ieri il rettore Alessandro Ruggeri in una conferenza stampa a Santa Maria in Gradi. Al suo fianco, la prorettrice Anna Maria Fausto e il direttore generale Alessandra Moscatelli.
I tre nuovi corsi insistono su temi e percorsi di studio nei quali l’Unitus è già una realtà d’eccellenza nel panorama accademico italiano. Il primo è Pianificazione e progettazione del paesaggio e dell’ambiente, con ovvi riferimenti sia alla parte naturalistica sia a quella tecnica e architettonica. Il secondo – che si svolgerà nella sede distaccata di Rieti, alle pendici del Terminillo – è Scienze della montagna, che accorperà tutte quelle conoscenza ambientali, turistiche ed economiche che interessano le aree montane. Il terzo è un corso di laurea magistrale in ingegneria meccanica. Insomma, tre nuove proposte che potranno attirare nuovi iscritti ed aumentare prestigio e professionalità sfornate dall’Università viterbese. Piccoli cambiamenti anche in alcune materie che già facevano parte del programma, come Biotecnologie e Scienze delle comunicazioni (che verrà presentato il 16 luglio e che avrà una particolare attenzione per i temi digitali e delle nuove tecnologie).
Dalla Regione poi, ecco il via libera a tre progetti di ricerca. Uno riguarda la “piattaforma multisensoriale per la gestione innovativa e sostenibile di ecosistemi agroambientali”, un altro su “Innovazioni tecnologiche per migliorare i processi produttivi e le qualità salutistiche dei prodotti di specie vegetali del territorio laziale” e il terzo “Valutazione della pericolosità geologica e la fruizione del paesaggio e del patrimonio culturale: un modello Gis per Ostia antica”.
A tutto ciò vanno aggiunte le iniziative di valorizzazione del patrimonio dell’Ateneo, dall’orto botanico alla mostra Tuscia food valley (sempre al rettorato di Santa Maria in Gradi, visitata qualche giorno fa in anteprima del governatore Zingaretti) e un vero e proprio percorso museale che verrà inaugurato il 17 luglio.
Il 3 agosto, come si diceva, l’apertura delle iscrizioni, con agevolazione per gli studenti in base a nucleo famigliare (quelli che hanno più di un figlio iscritto), merito (con 100 alla maturità si paga metà retta, con 100 e lode è gratis), fidelizzazione (sconti per chi ha già ottenuto la triennale) e internazionalizzazione (vantaggi per chi ha già una triennale ottenuta all’estero).