Nel solco della tradizione e con lo sguardo già rivolto a Berlino. E’ il Tuscia Film Fest dodicesima edizione, che per nove giorni dal 10 al 18 luglio illuminerà piazza San Lorenzo: proiezioni, dibattiti, incontri (che saranno preceduti dal prefestival in piazza della Morte) ai quali saranno presenti attori e registi come Alessandro Siani, Edoardo Falcone, Sabina Guzzanti, Luigi Lo Cascio, Greta Scarano e Edoardo Leo. Si tratta di alcuni tra i migliori prodotti della cinematografia italiana che nei mesi scorsi a vario titolo hanno fatto incetta di premi: evidentemente il Tuscia Film Fest di Mauro Morucci porta anche bene e negli anni è stato in grado di esportarsi: infatti la manifestazione di Berlino è già negli occhi e nella testa degli organizzatori che hanno fatto il colpaccio: Carlo Verdone sarà l’ospite d’onore dell’evento berlinese con una monografia dedicata all’attore romano.
Anche in questa edizione non mancheranno i premi che caratterizzano il Tff: l’ottavo premio “Pipolo Tuscia Cinema” sarà consegnato a Alessandro Siani,
Un altro spazio sarà dedicato ai mestieri del cinema per scoprire tutto ciò che ruota intorno a una produzione cinematografica dai racconti degli addetti ai lavori. Nel frattempo gli organizzatori della manifestazione stanno già rivolgendo lo sguardo all’Italian Film Festival di Berlino (ad ottobre) e che avrà come ospite Carlo Verdone a cui verrà dedicata una monografia.
Il direttore del Tuscia Film Fest Mauro Morucci, insieme al consulente editoriale Enrico Magrelli, ha presentato l’edizione 2015 alla quale sono intervenuti Mario Bruti (Fondazione Carivit), Tonino Delli Iaconi (assessore alla cultura del Comune di Viterbo), Pierluigi Regoli (dell’assessorato alla cultura della Regione Lazio) e Andrea De Simone (Confartigianato): “Evidentemente portiamo fortuna gli attori che ospitiamo se consideriamo che a Viterbo ci sarà Alessandro Siani campione d’incassi con “Si accettano miracoli” o Francesco Munzi che ha sbaragliato tutti ai David di Donatello. La scelta è evidentemente giusta: puntiamo a un evento di qualità che mette sempre al centro Viterbo, la sua storia e la sua cultura. Quest’anno vogliamo rendere omaggio a Mario Monicelli con il prefestival Cento volte Mario e abbiamo aperto uno spazio dedicato ai Mestieri del cinema. La nostra attività non si ferma perché stiamo lavorando per Berlino e posso annunciare la presenza di Carlo Verdone”.
“Sarà un vestival variegato, vitale e vivace – ha proseguito Magrelli – e Viterbo riesce a racchiudere perfettamente questi tre aggettivi. Le piazze di Viterbo si riempiranno anche perché da sempre sono state set naturale per la produzione dei film”. Scendendo nel dettaglio della manifestazione verranno proiettati i film di maggiore successo dell’ultima annata: da “Si accettano miracoli” di Alessandro Siani a “La Trattativa” di Sabina Guzzanti, dal film che ha fatto incetta di David di Donatello “Anime Nere” alla pellicola presentata a Cannes “Youth. La giovinezza” di Paolo Sorrentino, da “I Nostri ragazzi” con Luigi Lo Cascio a “Senza nessuna pietà” di Michele Alhaique, da “Noi e la Giulia” di Edoardo Leo a “Se Dio vuole” di Edoardo Falcone che chiude la manifestazione.