Luigi Lo Cascio sarà protagonista, stasera, della quarta serata del Tuscia Film Fest. L’attore presenterà in piazza San Lorenzo (ore 21.15, ingresso 4 euro) il film I nostri ragazzi – di cui è stato interprete e protagonista al fianco di Alessandro Gassmann, Giovanna Mezzogiorno e Barbora Bobulova – e incontrerà il pubblico della manifestazione.
Formatosi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico,Luigi Lo Cascio è uno dei più affermati e apprezzati attori italiani di cinema e teatro.Tra le sue tante intepretazioni vale la pena di ricordare il suo esordio nel 2000 ne I Cento Passi di Marco Tullio Giordana per il quale vinse il David di Donatello come miglior attore protagonista. E ancora La Meglio Gioventù sempre di Giordana e Noi credevamo di Mario Martone. Nel 2012 ha esordito alla regia con La Città Ideale, presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
I nostri ragazzi, è la storia di due adolescenti che commettono nella notte un crimine, ripreso da una telecamera di sicurezza, il cui filmato viene poi riprodotto in televisione. Riconoscendoli i genitori, fratelli con una solida posizione sociale e due famiglie (apparentemente) perfette, vengono posti di fronte ad una scelta inevitabile: denunciarli o proteggerli?
Ispirandosi liberamente al romanzo La Cena di Herman Koch, il regista Ivano De Matteo dirige una pellicola lucida, che mette lo spettatore in condizione di identificarsi con i protagonisti e trovarsi al loro stesso bivio fra giustizia e omertà familiare, avvalendosi dell’interpretazione di un cast fra cui spiccano i protagonisti Alessandro Gassmann, Luigi Lo Cascio, Barbora Bobulova e Giovanna Mezzogiorno. Un film che mostra “il degrado morale e l’assenza di punti fermi”, presentato alle Giornate degli Autori di Venezia 2014 e venduto in molti paesi stranieri.
Alle 19.30 nel prefestival di piazza della Morte, parentesi extra cinema con il saggista e critico letterario viterbese Massimo Onofri chiamato a presentare il suo ultimo libro Passaggio in Sardegna; l’avventura dell’autore in una terra che si disegna sotto i nostri occhi, tappa dopo tappa, con le sue imperfezioni, le sue meraviglie, i suoi paradossi, regalando al lettore un’immagine nuova, sospesa fra storia locale e autobiografia.