A poco più di cinque mesi dalla chiusura della mostra “Sacro & Profano. Capolavori a Viterbo tra il Quattrocento e il Settecento”, esposizione itinerante (23 dicembre 2014- 15 febbraio 2015) che ha avuto l’attenzione dei più importanti media locali e nazionali e che ha registrato oltre 13.000 presenze dall’Italia e dall’estero, anche il catalogo, edito da GBEditoriA e curato da Andrea Alessi ha varcato i confini nazionali ed è stato acquistato dai più importanti e accreditati istituti di ricerca internazionali.
Solo per citarne alcuni: il Metropolitan Museum of Art di New York, la National Gallery of art di Washington, l’Università di Harvard, la John Hopkins University di Baltimora, la Frick Art Reference Library of The Frick Collection di New York, l’Università di Notre Dame, l’Emory University di Atlanta. E ancora la Columbia University di New York, la Cornwell University, l’Università di Stanford, il Getty Research Institute e l’Università della Pennsylvania a Philadelphia, non tralasciando le prestigiosissime università europee della Sorbona di Parigi o l’Universitätsbibliothek di Heidelberg, Monaco (Bayerische Staatsbiblioteck e Zentralinstitut für Kunstgeschichte), Firenze e Roma.
“Sono veramente orgoglioso che un prodotto editoriale di altissimo livello, a corredo di un’importante mostra, tenutasi a Viterbo fino al 15 febbraio – sostiene Leonardo Michelini, sindaco di Viterbo – abbia avuto anche questo importantissimo interessamento internazionale. E’ sintomo che quando si lavora bene il nostro territorio può diventare appetibile e attraente anche fuori dai confini nazionali”.
“Un lavoro di successo – aggiunge Antonio Delli Iaconi, assessore alla Cultura del Comune di Viterbo – realizzato con le risorse umane e scientifiche del nostro territorio, che sta varcando anche i confini nazionali”.