Il nostro territorio, con Italian Blade, l’esercitazione internazionale che si è conclusa il 2 luglio scorso, si è distinto per aver ospitato un importante programma di difesa europeo.
Il Comando Aviazione Esercito di Viterbo ha coordinato e portato avanti la più grande esercitazione militare con elicotteri in Europa. Un’azione di respiro internazionale, a testimoniarlo la presenza del sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi e del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il generale Danilo Errico. Oltre milleduecento militari coinvolti, di sette nazioni diverse. L’Italia ha partecipato con il contingente più numeroso con assetti ed equipaggi dell’Aviazione dell’Esercito e anche con un elicottero della Marina Militare. Un lavoro che si è concluso con la simulazione della cattura di un terrorista attraverso le procedure e le tecniche dei diversi paesi europei. Viterbo è onorata di aver ospitato una così importante e strategica operazione militare.
La nostra città è grata all’Agenzia Europea della Difesa e ringrazia il comandante dell’Aviazione dell’Esercito, il generale Antonio Bettelli, per aver messo in campo una così importante operazione che ha coinvolto in questi giorni Paesi come la Germania, l’Austria, l’Ungheria, la Slovenia, il Belgio e la Repubblica Ceca. Un’esercitazione internazionale, o ancor meglio, un “test militare” per accrescere la capacità di operare congiuntamente e favorire l’integrazione operativa tra i Paesi europei.
Un’operazione sulla quale il governo, nonostante il momento di crisi, ha investito 350 mila euro in dieci anni. La struttura logistica che ha ospitato Italian Blade è indubbiamente tra quelle più attrezzate e qualificate al mondo. Per questo potrebbe anche essere messa a disposizione in tante altre occasioni analoghe. Con il sindaco Michelini ci piacerebbe lavorare in sinergia con il ministero e lo stesso Comando Aviazione Esercito affinché la nostra sede possa essere riconosciuta come struttura militare di eccellenza e di riferimento a livello internazionale. Voglio infine sottolineare un altro aspetto che ritengo importante e determinante per il nostro territorio. Nei giorni dell’esercitazione, sono arrivati in città oltre mille militari.
Un numero notevole che ha incrementato il lavoro di numerose strutture ricettive del nostro territorio. Ritengo pertanto opportuno sostenere tutte quelle azioni che serviranno a far riconoscere il giusto ruolo a questa nostra realtà militare, che ben si presta a organizzare, dirigere e ospitare eventi di rilevanza mondiale.