Si chiama La cura dell’arte l’iniziativa che vede insieme il Comune di Viterbo e l’associazione culturale Cura e Cultura per un progetto dedicato agli anziani affetti da demenza di tipo Alzheimer residenti in Rsa. Al centro di tale progetto il museo civico Luigi Rossi Danielli. Nei giorni scorsi, l’assessore alla cultura Antonio Delli Iaconi è intervenuto a uno degli incontri, seguendo da vicino l’iniziativa. “Il progetto che è stato messo in piedi – ha spiegato – è rivolto ad anziani con demenza e Alzheimer. Il gruppo dei partecipanti è composto da dodici anziani, suddiviso in piccoli gruppi da tre o quattro, in più giornate. Accanto a loro le educatrici dell’associazione Cura e Cultura. Il lavoro che sta portando avanti la presidente Barbara Chiappa insieme a Camilla Marra e Alessia Mariotti è davvero prezioso. Il risultato è evidente e soprattutto positivo. I pazienti hanno potuto conoscere le opere d’arte ospitate e avere informazioni. Il lavoro si è sviluppato attraverso un laboratorio di “arteterapia” che ha permesso ai partecipanti di esprimere le proprie emozioni in maniera artistica”. “Precedentemente – ha aggiunto Barbara Chiappa – prima dell’esperienza al museo, i pazienti della RSA Viterbo Domus hanno beneficiato di una serie di incontri di musicoterapia individuali e di gruppo, altra esperienza che ha favorito il mantenimento e l’accrescimento delle capacità sociali, emozionali e cognitive”.
Il progetto “La cura dell’Arte” ha proposto diverse strategie terapeutiche per tentare di influenzare clinicamente il decorso della malattia, applicando percorsi di “musicoterapia” e “arte terapia”. Il programma che ha fatto da caposcuola nasce a New York (“Meet Me at MoMa) e ha visto la collaborazione di 100 musei del mondo per lo scambio di conoscenze e l’affinamento di metodologie formative. L’associazione “Cura e Cultura” è nata un anno fa. Ad oggi è costituita da un gruppo di educatrici sociali che portano avanti progetti e azioni sinergiche di cura, rivolgendosi quindi a soggetti più bisognosi, e non solo, e di cultura, attraverso metodologie che abbiano a che fare principalmente con le arti.