A Viterbo si parla di rifiuti e di inchieste giudiziarie ad essi collegati. Basta spostarsi di qualche decina di chilometri e la situazione muta radicalmente. A Civita Castellana con la differenziata (che nel capoluogo era partita tra mille difficoltà e problemi e che, tuttavia, ha già superato la quota del 50%) fano sul serio. Tanto da meritarsi un premio per la quantità di rifiuto differenziato raccolto: ben il 70,86%. Numero che consente al comune civitonico di classificarsi al settimo posto nel lazio e di ottenere, per questo, un premio.
La cerimonia presso la sala delle bandiere nella sede del Parlamento Europeo a Roma dove hanno ricevuto il riconoscimento le municipalità vincitrici del progetto “Comuni Ricicloni del Lazio” che Legambiente ha realizzato in collaborazione con la Regione Lazio. Civita Castellana si è classificata al settimo posto, conquistando il premio riservato agli undici comuni che hanno superato il 65% di raccolta differenziata. Tra i 378 comuni del Lazio, 115 hanno partecipato al progetto. Soltanto 11 di questi hanno superato il 65% di raccolta differenziata.
“Siamo tra i comuni che trainano la raccolta differenziata della nostra Regione e questo non può che renderci molto soddisfatti. E’ il coronamento di un lavoro svolto fin dal primo mandato – dichiarato il sindaco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli – quando abbiamo deciso di intraprendere la strada della raccolta differenziata e della tutela dell’ambiente. E’ la dimostrazione che l’amministrazione comunale ha conseguito gli importanti risultati che si era prefissa nella tutela dell’ambiente. Questo premio è di tutti i civitonici che si sono adattati perfettamente alla raccolta differenziata e che hanno permesso di raggiungere questi risultati”.
A ritirare il premio per il comune di Civita Castellana c’è stata l’assessore all’Ambiente, Vincenza Basta: “Finalmente Civita Castellana viene premiata da Legambiente e dalla Regione come settimo comune del Lazio per raccolta differenziata. Partiti 6 anni fa con percentuali di raccolta al 4% arriviamo ad oggi con un dato che supera il 70%. Con la raccolta degli olii esausti e l’estensione della differenziata al cimitero abbiamo continuato il lavoro intrapreso nel primo mandato. Sabato saremo al mercato per introdurre anche lì la raccolta differenziata e a settembre aderiremo all’iniziativa Puliamo il mondo”. “Crediamo – conclude – che questa sia la giusta direzione a difesa del nostro territorio, della nostra salute e per far conseguire alla città il maggiore risparmio economico”.